Astrologo e poeta (n. forse ad Ancarano, presso Ascoli Piceno, 1269 - m. Firenze 1327). Insegnò astrologia in varie città d'Italia: da Bologna fu costretto ad allontanarsi nel 1324, come eretico, passò [...] poi a Firenze al servizio di Carlo di Calabria, ma qui, sotto la stessa accusa di eresia, fu processato e arso vivo. La sorte tragica e i suoi atteggiamenti bizzarri crearono presto intorno a lui una leggendaria fama di mago. Le sue opere (De ...
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BARRESE, Mase (Tommaso)
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia siciliana Barrese o Barresi, si trasferì con ogni probabilità al seguito di Alfonso d'Aragona nel Regno di Napoli, dove diventò falconiere [...] della terra di Le Castella e capitano e castellano della barmia di Barbaro, Cropani, Zagarise e della terra di Alfonsine in Calabria al posto di Pietro Capdevila, destituito per infamia. Di questa sua attività non si ha alcuna notizia, ma pare che il ...
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ABRAHAM ben Garton
Anita Mondolfo
Ebreo, iniziatore della notevole produzione tipografica ebraica, che ebbe il suo centro in Italia nel '400 e alla quale parteciparono, in minor misura, la Spagna, il [...] Portogallo, la Turchia e l'Oriente. A Reggio Calabria, dove viveva una colonia ebraica, licenziava per la stampa il 5 febbr. 1475 il Commentum in Pentateuchum di Salomone Isaacide, detto Rashi, opera largamente diffusa in manoscritto. È la prima ...
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Figlia (n. 1300 circa - m. Buda 1380) del re di Polonia Ladislao Łokietek, sposò Carlo I d'Angiò, re d'Ungheria. Morto il marito, nel 1342 si recò a Napoli per difendere gli interessi al trono di suo figlio [...] Andrea, duca di Calabria, marito della regina Giovanna I. Dal 1370 alla morte governò la Polonia in nome del figlio Luigi il Grande, re di Ungheria e di Polonia. ...
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Generale (Pescara 1777 - Firenze 1837). Fece con i Francesi la campagna d'Italia del 1800; fu poi agli ordini di A. Massena. Salito Giuseppe Bonaparte al trono di Napoli, entrò a far parte del nuovo esercito [...] partenopeo; combatté contro gli Inglesi in Calabria; partecipò alle campagne del 1812 e 1813; nel 1814, tornato a Napoli, fu nominato da Murat ministro della Guerra e Marina. ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] 116-19, 190-213; L. Caruso, Storia di Cosenza, Cosenza 1970, ad Indicem;A. Guarasci, Politica e società in Calabria dal Risorgimento alla Repubblica, I, Il collegio di Rogliano, Chiaravalle Centrale 1973, ad Indicem;E. Misefari-A. Marzotti, L'avvento ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] . Non è nota la data della sua morte; ma un documento del 1310 lo ricorda già come defunto.
Oltre a terre in Calabria gli erano stati assegnati anche feudi nell'isola: sappiamo che possedeva la "terra Calataplumi" e una casa con le sue pertinenze in ...
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Nobile spagnola, moglie del re del Belgio Baldovino I (Madrid 1928 - Bruxelles 2014). Unitasi in matrimonio nel dicembre 1960 con il re Baldovino I, dalle loro nozze non nacquero figli. Alla morte del [...] consorte (1993) gli è subentrata nella carica Paola Ruffo di Calabria, moglie di Alberto II del Belgio salito al trono dopo il decesso del fratello. ...
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Patriota (Venezia 1822 - Vallone di Rovito, Cosenza, 1844); amico dei fratelli Bandiera, che lo affiliarono alla società segreta Esperia, servì (1843) da tramite tra costoro e Mazzini a Londra. Nel 1844 [...] disertò la marina austriaca e prese parte alla spedizione dei Bandiera in Calabria. Ferito a S. Giovanni in Fiore, fu catturato dai borbonici, processato e giustiziato. ...
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Ministro (m. 1067) di Isacco Comneno, gli successe all'abdicazione (1059). Esponente della burocrazia in lotta con l'elemento militare, contribuì a disorganizzare l'esercito che non fu più in grado di [...] resistere alle pressioni esterne: in Italia i Normanni presero Reggio di Calabria, Taranto, Matera e Otranto; nei Balcani gli Ungari si impadronirono di Belgrado e i Cumani saccheggiarono la Macedonia sino a Salonicco. ...
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calabriano
agg. e s. m. [dal nome della Calabria]. – In geologia, il più antico piano di facies marina del pleistocene, i cui terreni tipici, costituiti da formazioni sabbioso-argillose contenenti molluschi marini proprî di mari freddi, si...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...