GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] , che dovevano servire anche al mantenimento di un notaio e di due "famuli". Rapporti diretti con la curia del duca di Calabria sono testimoniati anche da una lettera di G. a Berardo d'Aquino, ciambellano del duca, in occasione della morte di quest ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] Poco dopo entrò negli uffici della corte angioina: già nel 1327 si trovava a Firenze al seguito di Carlo duca di Calabria, il figlio del re Roberto, come notaio della tesoreria ducale, ma adoperato anche per altri incaririchi non meglio precisati, e ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] un commento al Canzoniere petrarchesco.
Patrizi morì a Gaeta nel 1494.
In edizioni moderne sono la Orazione per le nozze di Alfonso duca di Calabria e Ippolita Maria Sforza, a cura di R. e F. Tateo, Bari 1990, e l’Epistolario, a cura di P. De Capua ...
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Ammirati, Maria Pia. – Giornalista e scrittrice italiana (n. Napoli 1963). Laureata in Lettere, è giornalista professionista e ha collaborato con diversi giornali e riviste. Ha lavorato in RAI come autrice [...] prima e del Premio Orient Express). Tra i romanzi successivi: Un caldo pomeriggio d’estate (2005, Premio Grinzane-Cavour Calabria), Se tu fossi qui (2010, vincitore del Premio Selezione Campiello, del Premio Selezione Rapallo e del Premio Procida ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] del Senato di Milano e morta precocemente) e un figlio, il Leti.
Nel 1632 il L. seguì i genitori in Calabria, ad Amantea, dove Girolamo aveva assunto l'incarico di comandante di guarnigione. Nel 1639, a seguito della morte del padre, trasferitosi ...
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Patriota e scrittore (Lendinara 1825 - ivi 1883); prese parte da studente alle prime dimostrazioni del 1848 a Padova e fu poi a Bologna; partecipò quindi alla campagna del Veneto. Entrato in contatto con [...] ai repubblicani perché partecipassero lealmente alla guerra regia. Recatosi in Sicilia con G. Medici, sbarcò poi in Calabria e seguì Garibaldi fino a Napoli. Eletto deputato nel 1863, rifiutò il mandato. Partecipò alla campagna garibaldina del ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] La letteratura del sec. XIX, a cura di Muscetta, Torino 1953, pp. 63-65, 82, 96, 100-109, 129; G. Falcone, Poeti e rimatori calabri, II, Napoli 1902, pp. 253-259; A. Villari, Itempi, la vita... di F. S. Arabia, Firenze 1903, p. 64; L. Aliquò Lenzi-F ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Bulgari occupavano parte di Macedonia e Tracia. Basilio I il Macedone (867-886) riprese agli Arabi la Puglia e la Calabria e li ricacciò in Cilicia. La sua opera fu continuata dai successori, importanti tra tutti Niceforo II Foca (963-969), Giovanni ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] attivamente alla rivoluzione napoletana a fianco dei suoi allievi sulle barricate. Espulso dall’insegnamento, si rifugiò in Calabria, ma nel dicembre 1850 fu arrestato e rinchiuso a Castel dell’Ovo (Napoli). Giudicato politicamente molto pericoloso ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] una caduta da cavallo (1742), dopo aver invano supplicato pensioni e ricompense, riprese senza scoraggiarsi i suoi viaggi. Passò in Calabria, quindi in Sicilia e di nuovo a Napoli; ma nel settembre del 1742 fu costretto a lasciare definitivamente la ...
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calabriano
agg. e s. m. [dal nome della Calabria]. – In geologia, il più antico piano di facies marina del pleistocene, i cui terreni tipici, costituiti da formazioni sabbioso-argillose contenenti molluschi marini proprî di mari freddi, si...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...