Agricoltura
Jean-Marie Martin
L'età di Federico II non costituisce un momento specifico della storia dell'agricoltura nel Regno di Sicilia. Tuttavia, perché si possano delineare lo stato e le tendenze [...] della Curia. È probabile che già in età normanna il re godesse di un importante indominicatum in Sicilia e in Calabria; nell'ambito del recupero del demanio e della sistemazione della Curia in Capitanata, l'imperatore creò massarie e centri di ...
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TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] nuncius", per presentare a Celestino III le sue lamentele relative alla nomina di un legato pontificio per Puglia e Calabria, all'ingerenza nell'elezione dell'abate di S. Giovanni degli Eremiti a Palermo e alla consacrazione dell'arcivescovo Ugo ...
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BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] Francesi, continuò a servire nell'Accademia. Nel 1798 ebbe da capitano il comando del Secondo Corpo dei Volontari della Calabria citra e finalmente ai primi del seguente novembre il comando del 190 battaglione Volontari Cacciatori di Terra di Lavoro ...
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(lat. Italici) Antica denominazione comprensiva delle popolazioni dell’Italia centro-meridionale, eccettuati gli abitanti delle Puglie (Iapigi), gli Etruschi e i coloni greci (Italioti) trapiantatisi nelle [...] assunsero nella ribellione contro Roma del 90-89 a.C. (guerra sociale).
Archeologia
La colonizzazione greca lungo le coste della Calabria e della Campania, nella seconda metà dell’8° sec. a.C., interruppe il processo di articolazione sociale che si ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] Alpi, tra Susa e Aquileia) e di un’Italia sotto al Po (la lunga penisola solcata dagli Appennini, da Cremona a Reggio Calabria) ha un fondamento nell’evoluzione della situazione strategica e politica dell’Italia durante la crisi del III secolo d.C.
A ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] di Caltabellotta, stipulata il 29 ag. 1302 dopo il fallimento della campagna di Carlo di Valois e Roberto, duca di Calabria, contro la Sicilia, stabili che, per sigillare la pace, nella primavera successiva E. sarebbe andata in sposa a Federico III ...
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Monopolii
Jean-Marie Martin
Nel Regno normanno di Sicilia lo stato, per quanto conservasse il monopolio di alcune attività propriamente pubbliche (coniazione della moneta, amministrazione della giustizia), [...] la pece.
Non tutti i monopolii avevano la stessa importanza e non sempre erano gestiti nello stesso modo. Su quello della seta di Calabria non possediamo molte informazioni: si sa che nel 1231 fu appaltato a ebrei di Trani, nel 1240 a uomini di Scala ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] . Atti del Convegno di Spoleto, 7-9 sett. 1962, Roma 1963, pp. 23, 26; Id., Aspetti relig. e storia del movimento cattolico in Calabria (1860-1919), Roma 1967, pp. 258-261, 273-278, 319 s., 337 s., 349 s., 364 s.; Id., I "giovani cattolici" nel ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] la regina, tenuto quasi prigioniero in Aversa dal potente favorito di lei, ser Gianni Caracciolo, lo mandò governatore in Calabria, sostituendolo, poi, nel 1426 con Pietro di Beauvan. Nel 1433, avendo Alfonso d'Aragona proposto una tregua di dieci ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Silvano Borsari
Duca di Montalto, figlio naturale di Ferdinando I, re di Napoli, e di Diana Guardato.
Dei numerosi figli naturali di Ferdinando I, ve ne erano due che avevano [...] sec. XV. In particolare sembra difficile credere che il Ferdinando d'Aragona, che nel 1481 era luogotenente generale in Calabria, debba essere identificato (come fa il Volpicella, Instructionum Liber, p. 266) con il duca di Montalto, e non piuttosto ...
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calabriano
agg. e s. m. [dal nome della Calabria]. – In geologia, il più antico piano di facies marina del pleistocene, i cui terreni tipici, costituiti da formazioni sabbioso-argillose contenenti molluschi marini proprî di mari freddi, si...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...