DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] l'antico governo, avuta la certezza che i Francesi erano ancora lontani, mentre il cardinal F. Ruffo stava mobilitando in Calabria per ordine del re migliaia di contadini per riconquistare il Regno di Napoli.
Nel porto di Brindisi si trovava da ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] di quei cardinali, ossia col futuro Giulio II. Morto, nel gennaio 1494, Ferrante il vecchio, Ferrandino, divenuto duca di Calabria, ossia principe ereditario, affidava all'A. anche la sua segreteria politica: onde i diplomi di quel principe recano o ...
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BARACCA, Francesco
Mariano Gabriele
Nato a Lugo di Romagna il 9 maggio 1888, da Enrico e da Paola dei conti Bianchi, uscì dalla Scuola militare di Modena, nel sett. 1909, col grado di sottotenente di [...] potevano vantare alla fine del settembre 1917 diciannove velivoli abbattuti dal B., comandante della squadriglia, tredici da Fulco Ruffo di Calabria, dodici ciascuno da P. R. Riccio e L. Olivari, sette da F. Ranza. La 91ª divenne in breve la ...
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CHABOT (Chalbaot, Chomboctus, Cambotta, Cabuche, Cabot, Cyabot, Iabocht, Zabot, Zaboc), Ugo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia francese, la quale, dopo la conquista di Cipro da parte dei [...] , Canneto (oggi Adelfia), Sannicandro di Bari e Rutigliano in Puglia, il castello di Taverna presso Catanzaro in Calabria.
Ma tutte queste concessioni non bastarono a conquistare il C. definitivamente alla causa pontificia. Quando Manfredi si ribellò ...
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ANTONIA, regina di Sicilia
Silvano Borsari
Figlia di Francesco del Balzo duca d'Andria e di Margherita, del ramo degli Angiò di Taranto, sposò Federico IV di Sicilia il 26 nov. 1373, a Messina.
Il matrimonio [...] con una galea, non solo impedì loro l'ingresso nella città, ma nella notte del 19 genn. 1375 li assalì a Reggio Calabria, dove si erano rifugiati. Il re e la regina, per salvarsi, si gettarono in mare: A., colpita da una febbre fortissima morì ...
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AFAN DE RIVERA, Pietro
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Figlio di Pietro dei marchesi di Villanueva de las Torres e di Maria Rosa Rota dei principi di Cerenzia, nacque a bordo di una nave nel mare di Sicilia il 31 ott. 1763. Tenente [...] Grazia Cavatore, nobile di Messina.
Lasciò vari inediti (cfr. E. Paparo), fra i quali i principali sono: Considerazioni sulla Calabria Ulteriore; Trattati varî dei Corpi di Artiglieria e del Genio, le loro manovre ed i metodi come procurare agli ...
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BUSSI, Papirio
Salvatore Bono
Nato a Viterbo nel 1685 0 1686, il B., ascritto in giovane età tra i cavalieri di Malta, entrò in servizio nella marina pontificia e nel 1715, quale capitano della galera [...] con altre navi cristiane nell'azione contro quattro galere dei corsari tunisini che vennero catturate nel mare di Calabria; alla squadra pontificia affiancò una galera di sua personale proprietà con la quale condusse brillanti imprese contro i ...
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ACQUAVIVA, Riccardo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Andrea. Le prime notizie che si hanno sono del 1269, anno in cui chiese di essere sostituito nel servizio feudale in Acaia, ed in cui gli fu confermato [...] Berardo. Il 2 settembre dello stesso anno successe a Tommaso Sanseverino come capitano generale a guerra del giustizierato di Calabria.
Morì intorno al 1297.
Fonti e Bibl.: R. Filangieri, Gli Atti perduti della Cancelleria angioina, I, Roma 1939, n ...
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Repubblica napoletana del 1799
I fatti che portarono alla proclamazione della Repubblica napoletana n. (22 genn. 1799) si iscrivono nel contesto della campagna napoleonica in Italia e dell’entusiasmo [...] ebbe vita breve e si dibatté tra difficoltà finanziarie e focolai insurrezionali. Il cardinale F. Ruffo, organizzata in Calabria un’armata popolare, detta della Santa Fede, diffuse i focolai dell’insurrezione antifrancese in tutta la Repubblica. Gli ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] postovi da Carlo d'Angiò.
Insignoritosi di Messina, l'Aragonese passò all'offensiva e portò le armi in Calabria, che, simpatizzante per la causa siciliana, era suo interesse congiungere politicamente alla Sicilia. Sennonché mentre la guerra si ...
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calabriano
agg. e s. m. [dal nome della Calabria]. – In geologia, il più antico piano di facies marina del pleistocene, i cui terreni tipici, costituiti da formazioni sabbioso-argillose contenenti molluschi marini proprî di mari freddi, si...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...