DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] da Vincenza Petti dei baroni delle Fratte. La famiglia, residente a Napoli dal XVI secolo, era originaria di Squillace in Calabria ed ebbe rappresentanti famosi in vari campi, artistico, scientifico, militare.
Il D. studiò nel collegio dei nobili di ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Marco
Rosario Contarino
Poeta di origine calabrese, nacque intorno al 1520, come si desume da riferimenti interni della sua opera, presumibilmente a Scigliano (ora in provincia di Cosenza).
Alla [...] destinata a celebrare la pace asburgica e la potenza di Filippo II). Nella silloge si trovano accenni alla topografia della Calabria meridionale ("Il lido ov'hebbe già l'antica Scilla / l'incauto Amante, e i fati assai contrari"), che fanno pensare ...
Leggi Tutto
Scrittore, nato a Terranuova di Sibari (Cosenza) il 4 maggio 1908. Ha molto viaggiato, come inviato speciale di varî giornali; da alcuni anni si dedica anche alla pittura.
I suoi romanzi, Inverno in palude [...] (ivi 1940), per la trasfigurazione favolosa o allegorica di una realtà affondante le sue radici in ricordi della nativa Calabria, per il modo "corale" di trattare figure e paesaggio, mostrarono come egli avesse tenuto presente la lezione di C ...
Leggi Tutto
Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] . Gravina gli fece abbandonare l'abitudine dell'improvvisazione, gli diede una solida istruzione classica e, condottolo in Calabria (a Scalea) dal cugino Gregorio Caloprese, gli fece insegnare la filosofia cartesiana. Tornato a Roma, M. vestì ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Olindo
Giorgio PETROCCHI
Scrittore e giornalista, nato a Cento (Ferrara) il 28 gennaio 1870, morto a Parigi il 30 gennaio 1934. Diresse La Tribuna di Roma dal 1910 al 1923, portandola rapidamente [...] del suo interesse economico-sociale sono alcuni libri giovanili, fra cui: L'imperialismo e la civiltà industriale (Milano 1901) e Calabria desolata (ivi 1905). Ma il suo nome si affida, più che a questi contributi politici, e più che alle prose ...
Leggi Tutto
EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] del continente). Ed infatti nel sonetto XVIII delle Rime egli fa riferimento alla sua carriera di governatore di Reggio ("e piango di Calabria il più bel nido / ch'io ressi un tempo"; vv. 12 s.); e nel capitolo I allude invece al suo soggiorno a ...
Leggi Tutto
ALFANI, Gianni
Carlo Salinari
Rimatore fiorentino, del quale restano sei ballate e un sonetto. Sia l'identificazione con un Gianni Alfani, immatricolatosi nel 1243 nell'Arte della seta e morto ai primi [...] da Enrico VII nel 1313, (probabilmente lo stesso che, secondo il Villani, fu nel 1327 condannato dal duca di Calabria), sono incerte. La stretta imitazione del Cavalcanti sarebbe singolare in un uomo più che maturo (quale sarebbe stato se fosse ...
Leggi Tutto
Scrittore (Acri 1819 - ivi 1893). Prete liberale, visse dopo il 1848 a Napoli come insegnante privato e giornalista. Nel 1860 entrò nell'insegnamento pubblico, che lasciò nel 1884, ritornando ad Acri. [...] scritti ispirati a un convulso ma talvolta efficace byronismo. Ma la cosa migliore di P. è senza dubbio la serie di articoli sulle condizioni sociali della Calabria, che egli andò pubblicando nel Bruzio, un giornale da lui fondato nel 1864 a Cosenza. ...
Leggi Tutto
CASSONE, Giuseppe
Magda Jászay
Eugenio Koltay-Kastner
Nacque, quartogenito di dieci figli, a Noto il 13 nov. 1843 da Luigi, architetto e ingegnere del genio civile, e da Michela Rizza, che vi si erano [...] la guerra del 1866, il C. rimase quattro mesi in ospedale dopo la marcia di trasferimento del suo reparto da Reggio Calabria a Parma; entrato poi nell'Accademia militare di Torino, fu dimesso nel 1867 per una ricaduta. Un'insolazione, presa a Noto ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Cosenza 1850 - ivi 1923); la sua opera narrativa, che si ispira sempre a temi e motivi di argomento calabrese con una costante attenzione alle tradizioni di quella terra e alle passioni [...] provincia, 1896; Carmela, 1899; ecc.), rientra nell'ambito della letteratura veristico-regionalistica del secondo '800, non senza ricordi della truce novella byroneggiante (D. Mauro, V. Padula, G. Campagna) fiorita nei precedenti decennî in Calabria. ...
Leggi Tutto
calabriano
agg. e s. m. [dal nome della Calabria]. – In geologia, il più antico piano di facies marina del pleistocene, i cui terreni tipici, costituiti da formazioni sabbioso-argillose contenenti molluschi marini proprî di mari freddi, si...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...