Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
De Blasiis, Caggese, Pontieri
Luigi Mascilli Migliorini
In Giuseppe De Blasiis (Sulmona 1832-Napoli 1914) può agevolmente riconoscersi una delle figure più rappresentative di quella generazione che [...] cattedra di storia medievale e moderna a Milano (la cattedra di Gioacchino Volpe) che manterrà fino alla morte.
Nato in Calabria, Ernesto Pontieri (Nocera Terinese 1886-Roma 1980) si trovò a raccogliere l’eredità del suo maestro Schipa, nel difficile ...
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Spartaco
Tommaso Gnoli
Lo schiavo ribelle contro Roma
Spartaco era uno schiavo originario della Tracia, una vasta regione dei Balcani orientali, impiegato come gladiatore in Campania nel 1° secolo a.C. [...] ad annientare una di queste unità più piccole e ad assediare il grosso dell’esercito di Spartaco nei pressi di Reggio Calabria costruendo una palizzata lunga ben 55 km. Spartaco, infatti, aveva in progetto di tentare uno sbarco in Sicilia, ma all ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] inediti o rari,I, Roma 1890, p. 302; L. Pepe, Storia della successione degli Sforzeschi negli stati di Puglia e Calabria,Bari 1900, pp. 173 s., 182-185; H. Barycz, Historja Uniwersytetu Jagiellońskiego w epoce humanismu,Kraków 1935,pp. 209 s ...
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emigrazione italiana
Come fenomeno di massa l’e.i. all’estero ebbe inizio intorno al 1870. Si passò dalle 110.000 unità di media annuale alle 300.000 nell’ultima parte del secolo, per il richiamo esercitato [...] bambini. Le aree italiane più interessate dall’e.i. sono state quelle del Mezzogiorno continentale (in particolare Campania e Calabria), della Sicilia, del Veneto e del Friuli, dalle quali è partita per lo più manovalanza generica che si è diretta ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] dalle scelte di Parigi, che non la sosteneva adeguatamente, la Repubblica vacillava anche militarmente: le truppe inviate in Calabria furono sconfitte dalle bande della Santa Fede guidate da Ruffo e fu vano il tentativo dell’ammiraglio F. Caracciolo ...
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L'antica città volsca, situata presso le estreme propaggini del M. Cairo, sul fiume Rapido, è stata ridotta durante gli scontri avvenuti nell'inverno 1943-44 (in modo particolare a causa del bombardamento [...] di Salerno il congiungimento della 5a armata, sbarcata a sud della città il 9 settembre, con l'8a proveniente dalla Calabria, e forzati il 13 ottobre i passaggi sul Volturno, le truppe angloamericane (gen. H. G. Alexander) giunsero nella seconda ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] verso il sud, alla conquista della Sicilia, impose grandi spese per il rifacimento delle strade e dei ponti della Calabria: fu necessario integrare i fondi provenienti dalla Spagna con consistenti prelievi di danaro dalle banche napoletane; l'incauta ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] luogo trattative segrete. In questo caso chi ne fece le spese fu E., poiché Ludovico Sforza e il duca di Calabria, che erano in disaccordo tra di loro, non insistettero affinché Venezia restituisse tutti i territori che aveva occupato. Mentre la ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] marsigliese si moltiplicarono i miracoli (trecentottanta testimonianze nel 1376-1378, alcune delle quali provenienti da Lisbona, dalla Calabria, da St-Brieuc, da Utrecht o Buda), che incoraggiarono le richieste di canonizzazione, per esempio da parte ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] di Taranto, ma l'Erario siciliano non era in grado di sostenere l'armamento di sei galee da impiegare nella guerra in Calabria. Con la morte di Ludovico erano rimaste in sospeso anche le trattative con la Curia avignonese, condotte da Pietro IV, re d ...
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calabriano
agg. e s. m. [dal nome della Calabria]. – In geologia, il più antico piano di facies marina del pleistocene, i cui terreni tipici, costituiti da formazioni sabbioso-argillose contenenti molluschi marini proprî di mari freddi, si...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...