(lat. Calagurris) Cittadina della Spagna settentrionale (23.768 ab. nel 2007), nella comunità autonoma di La Rioja.
È l’antica Calagurris Nassica, città dei Vasconi, occupata dai Romani nel 186 a.C. Sertorio [...] vi resisté all’assedio di Pompeo (74-72 a.C.) che poi la distrusse. Ricostruita da Cesare, ne derivò il nome Calagurris Iulia; fiorì in epoca imperiale. Sede vescovile dal 5° sec., musulmani e cristiani se la contesero aspramente; nel 1054 la ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] Noniano, Domizio Afro, il grammatico Palemone. Rientrato in Spagna nel 59 tenne cattedra nel suo paese natale, dove conobbe Galba, che, divenuto imperatore, lo portò nel 68 a Roma. Divenne un famoso maestro, ...
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QUINTILIANO, Marco Fabio (M. Fabius Quintilianus)
Achille Beltrami
Nacque, secondo ciò che gli antichi tramnandano e che pare ormai non suscettibile di ulteriori dubbî, a Calagurris (l'odierna Calahorra) [...] nella Spagna Tarraconese fra il 35 e il 40 d. C. e fu condotto a Roma giovinetto, forse ancora bambino, dal padre che era retore. Quando ebbe compiuti gli studî sotto la guida particolarmente del grammatico ...
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VIGILANZIO
. Nato in Gallia, probabilmente non lungi da Tolosa, verso il 370; schiavo nei possedimenti di Sulpicio Severo, seppe elevarsi a poco a poco fino al sacerdozio. Prete a Calagurris, nell'Alta [...] Garonna, fu in rapporto con Girolamo e Paolino di Nola. Colto e dotato di una certa larghezza di spirito, reagì istintivamente contro gli eccessi cui dava luogo in Gallia e in Spagna il culto dei martiri ...
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(lat. Vascones) Popolo dell’Hispania Tarraconensis, tra l’Ebro e i Pirenei, le cui origini hanno dato luogo a varie ipotesi. Si può pensare che i V., appartenenti originariamente, per caratteri, al tipo [...] , si siano successivamente fusi con gente del tipo alpino e nordico. Dei loro centri più importanti, Pompelo (Pamplona) e Calagurris (Calahorra), il secondo è famoso per la resistenza opposta ai Romani al termine della guerra di Sertorio. Furono poi ...
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AFRANIO, Lucio. 2 (L. Afranius A[uli] f[ilius]). Era di umile origine e fu tolto dall'oscurità da Pompeo, che ne fece una sua creatura ed ebbe in lui un seguace devoto ed uno strumento fedele della sua [...] , riparando le sorti della giornata. Al termine della guerra ebbe il compito di sottomettere una delle città più ostinatamente ribelli, Calagurris, ch'egli prese e distrusse (72). In seguito fu di nuovo al fianco di Pompeo, come legato, nelle grandi ...
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LOGROÑO (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, all'estremità nord-orientale della Vecchia Castiglia, fra la meseta vera e propria e l'antico [...] o teste di ponte. Dopo il capoluogo, la città più popolosa è Calahorra (11.000 ab.) nella bassa Rioja, l'antica Calagurris Massica degl'Iberi, patria di Quintiliano, e oggi nota per le sue fabbriche di conserve alimentari. Una certa importanza hanno ...
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Nome applicato ai popoli della Spagna centrale dopo gli avvenimenti dell'anno 218 (Livio, XXII, 2, 3); la loro più antica menzione è in Polibio (III, 5, 1). Lo Schulten crede che già Timeo ed Eratostene [...] dei quali non conosciamo nome speciale di tribù, possiedono Balsio (Cortes), Turiasso (Tarazona) e Bursada (Borja), come pure Calagurris (Calahorra) che è un posto avanzato nel territorio dei Vasconi, al modo stesso che per i Lusoni Nertobriga sembra ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] hallstattiana (El Redal) e romani (Cantabria).
Calahorra. Collezione archeologica (antico Duomo). Materiali romani da Calagurris. Monete.
Lugo: Lugo. Museo Arqueològico Provincial. Materiali della cultura castreña. Iscrizioni e materiali romani da ...
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CIRCO e IΡΡODRΟΜO (v. vol. Il, p. 647)
P. Ciancio Rossetto
Le recenti scoperte e i nuovi studi hanno rivelato una situazione variegata e complessa relativa alle corse dei carri e ai luoghi nei quali [...] (BAAlger, Suppl. 1), Algeri 1970, p. 77 ss.; J. H. Humphrey, op. cit., p. 310 ss.
Hispania Tarraconensis:
Calagurris (Calahorra). - Circo: Moret, Investigaciones sobre las an- tiquedades del reino de Navarra, Pamplona 1766, p. 42; J. Gomez- Pantoja ...
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vascone
vàscone agg. e s. m. e f. – Appartenente alla popolazione dei Vàsconi (lat. Vascŏnes), che abitavano anticamente il territorio della Spagna Tarraconense, situata tra l’Ebro e i Pirenei; di probabile origine etnica e linguistica mediterranea,...