Poeta spagnolo (n. Berceo, Calahorra, 1198 ? - m. dopo il 1264), chierico presso il monastero benedettino di San Millán de la Cogolla. Scrisse tre vite di santi (Santo Domingo de Silos, San Millán de la [...] Cogolla, Santa Oria), tre opere dedicate alla Vergine (Loores de Nuestra Señora, Planto que fizo la Virgen, Milagros de Nuestra Señora) e affrontò infine alcuni temi liturgici (Sacrificio de la misa, ecc.). ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] della dignità consolare. Tra le sue opere, fondamentale è l'Institutio oratoria, in 12 libri, corso di educazione del futuro oratore. Il testo completo dell'opera, conosciuta solo parzialmente nel Medioevo, ...
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Erudito e poligrafo ebreo (Toledo 1092 - Calahorra 1167), visse in Spagna, Francia e Italia. Autore di opere filosofiche d'ispirazione neoplatonica (Yēsōd Mōrā "Fondamento del timor di Dio"; Ḥay ben Mēqīṣ [...] "Il vivente figlio del desto") e di commento a una gran parte della Bibbia ebraica, che costituiscono la più notevole produzione della scuola esegetica giudeo-spagnola. Scrisse anche opere grammaticali ...
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Uomo politico, cronista e poeta spagnolo (Vitoria 1332 - Calahorra 1407). Di famiglia nobile e potente, fu introdotto dal padre a corte, dove svolse con alterne vicende incarichi di prestigio, pur nell'avvicendarsi [...] tempo.
Vita
Tenne alti uffici durante quattro regni, abbandonando Pietro I allorché Enrico di Trastamara si proclamò re di Calahorra; prigioniero durante il regno di Giovanni I, dopo il disastro di Aljubarrota (1385) fu liberato dietro pagamento d ...
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Scrittore e prelato diplomatico (Santa María de Nueva Segovia 1404 - Roma 1470). Fu dapprima alla corte dei re di Castiglia Giovanni II ed Enrico IV; stabilitosi poi a Roma, vi ricoprì numerose cariche [...] e fu nominato successivamente vescovo di Oviedo (1457), Zamora (1467; detto perciò anche Rodrigo di Zamora), Calahorra (1468), Palencia (1469); nel 1468 come castellano di Sant'Angelo ebbe in custodia il Platina, che l'introdusse come interlocutore ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] (la prima del 30 marzo) con relative risposte al governatore di Castel Sant'Angelo Rodrigo Sanchez de Arevalo, vescovo di Calahorra. Questi, umanista e teologo, autore di uno Speculum vitae humanae più volte stampato nel corso del '400, pur nella ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] alla Diana di Montemayor, al Caballero de Febo (parte dell'Espejo de príncipes y caballeros di Diego Ordóñez de Calahorra) e alla Historia del invencible caballero don Olivante de Laura di Antonio de Torquemada, come lettura adeguata alla donna ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] filone cavalleresco con Il cavallier del Sole… (G.B. e M. Sessa, 1557) dal Cavallero del Febo di D. Ortuñez de Calahorra e con la Historia di Valeriano d'Ongaria (dal Valerián de Hungría de Dionís Clemente, Valencia, F. Díaz Romano, 1540), stampata ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] II. Nell'ottobre fu incarcerato per quattro mesi a Castel Sant'Angelo, il cui castellano, Rodrigo Sánchez de Arévalo, vescovo di Calahorra, confutò - come Giovanni Andrea Bussi, vescovo di Aleria - le lettere di G. a Maometto nel suo De sceleribus et ...
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vascone
vàscone agg. e s. m. e f. – Appartenente alla popolazione dei Vàsconi (lat. Vascŏnes), che abitavano anticamente il territorio della Spagna Tarraconense, situata tra l’Ebro e i Pirenei; di probabile origine etnica e linguistica mediterranea,...