L'Italia preromana. I siti laziali: Alatri
Paolo Sommella
Alatri
Antica città ernica (lat. Aletrium) del Lazio meridionale di cui non restano tracce monumentali, come priva di documentazione è l’ipotesi [...] e coordinato con il muro dell’acropoli.
Scavato alla fine dell’Ottocento, il portico ad angolo conserva lo stilobate in blocchi di calcare con le sedi per i sostegni (pilastri e colonne) del tetto, al cui alzato già H. Winnefeld attribuì un frammento ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] e abbellite nel 12° e 13° sec. quando la città, che le industrie rendevano prospera, ricostruì le proprie case di calcare bianco e mattoni rossi, ad archeggiature a pieno centro, e acquistò quella fisionomia che la distingue ancora oggi e che la ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] sostruzione, simmetriche e convergenti. Nella parte interna delle rampe il passaggio era scoperto e il pavimento di basoli di calcare; nella parte esterna, invece, il pavimento era di cocciopesto e il passaggio era coperto a volta con un porticato ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] , in località Casal Civitella, negli anni 1988-89, è stata messa in luce una necropoli di tombe a cassone di calcare spugnoso e fosse terragne rivestite su tutti i lati da blocchi dello stesso materiale, inquadrabile cronologicamente tra il VI e la ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] è possibile postulare una elaborazione magnogreca. Una fiorente produzione locale è da riconoscere nell’ambito della scultura in calcare (metope del santuario alla foce del Sele e la produzione di Taranto) e in terracotta (Metaponto, Taranto, Locri ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] interesse è una villa vicino al mare, che non appartiene però alla tipologia della villa maritima, nei pressi delle cave di calcare ad Aurisina, sfruttate soprattutto nel I sec. a.C. I reperti rivelano un livello di vita molto alto e collocano la ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] un tempio pseudoperiptero con la cella ancora conservata, in opera listata, basi delle colonne e cornici dello stilobate di calcare, il teatro in opera laterizia di cui rimangono gli ambulacri ben conservati, le terme di cui restano tre ambienti ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] Dionisio I. La pietra necessaria alle numerose costruzioni della città antica fu cavata dalle colline circostanti ed era un calcare biancastro. Le cave, dette latomie, sussistono ancor oggi con le volte in parte crollate, ora sistemate a giardino; in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale: Cornus
Letizia Pani Ermini
Cornus
Sito archeologico della Sardegna occidentale. L’insediamento cartaginese [...] Sardegna. Al momento della fortificazione castrense è possibile attribuire anche la presenza sul colle di sarcofagi di calcare e di talune deposizioni collocate nello speco dell’acquedotto.
Bibliografia
A. Mastino, Cornus nella storia degli studi ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] proprio nell’area a nord dell’edificio. Nella sua struttura formale presenta una commistione di vecchio e di nuovo, costruito con calcare locale, di stile dorico, esastilo e periptero, di pianta allungata con 6 x 15 colonne; lo stilobate misura 67,04 ...
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calcare1
calcare1 s. m. [dal lat. calcar -aris, der. di calx calcis «tallone»]. – 1. letter. Sprone, sperone. 2. Nei pipistrelli, processo osseo articolato con la caviglia del piede, che sostiene la membrana alare; detto anche calcaneo.
calcare2
calcare2 s. m. [dal lat. calcarius: v. calcareo]. – Roccia sedimentaria molto diffusa, costituita essenzialmente di calcite, per lo più a giacitura stratificata, usata come pietra ornamentale o da costruzione, per la produzione di...