Processi che portano alla trasformazione di rocce silicatiche di natura diversa in allititi (lateriti, bauxiti, argille diasporiche ecc.). Il processo di formazione di lateriti e bauxiti lateritiche è [...] materiale di nuova formazione. La bauxite tipo ‘terra rossa’ è cioè un materiale residuale (fango rosso), lasciato da certi calcari rosa del Cretacico superiore e dell’Eocene disciolti da acidi deboli, poi trasportato e depositato nelle cavità dei ...
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Nome applicato in origine alla sola pianura un po' ampia sul lato O. del Peloponneso, quella che poi fu detta Elide cava (κοίλη ῏Ηλις), esteso poi alla parte alta, in modo da abbracciare la più occidentale [...] fra quella e gl'impervî, elevati massicci montuosi dell'Arcadia. Il gruppo dell'Olenos (Erimanto, m. 2224), nel quale i calcari mesozoici sovrastano le arenarie e gli scisti del flysch, domina da oriente il crinale calcareo del Santaméri (1016 m ...
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SELCE (lat. silex "ciottolo")
Piero BAROCELLI
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Varietà litoide e opaca di calcedonio (v.), costituita dall'aggruppamento di resti organici, scheletri di radiolari, ecc., frequenti nel calcare giurassico [...] selce cominciò a venire raccolta quale ciottolo fluitato nelle alluvioni dei fiumi e dei torrenti, quale arnione di strati calcari in processo di disgregazione. Non si conoscono miniere di selce il cui sfruttamento risalga oltre a tempi eneolitici o ...
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LUNEBURGO, Brughiera di (in tedesco Lüneburger Heide; A. T., 53-54-55)
Arrigo Lorenzi
Ripiano quaternario tra i fiumi Elba e Aller; dalle rive della Jeetze a SO. si stende verso NE. sino alla zona delle [...] poi dossi che furono riconosciuti come resti di morene frontali. Dai depositi diluviali qua e là affiorano gessi e calcari, come presso Stade e Luneburgo, dove vi sono anche sorgenti salate. Nelle sabbie filtrano le acque meteoriche che ritornano ...
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VISO, Monte (più comunemente Monviso; A. T., 24-25-26)
Piero Landini
Il Vesulus dei Romani, è la più alta cima delle Alpi Cozie (m. 3841), dominante con la sua piramide ardita tutta la pianura piemontese. [...] verdi (serpentine, prasiniti, anfiboliti, eufotidi, porfiriti diabasiche), inclusa nella potente serie dei calco-micascisti e calcari mesozoici, che sovrasta in sinclinale alla grande formazione cristallina dei micascisti e degli gneiss paleozoici ...
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Dipartimento della Francia, che ha per capoluogo Foix, e comprende le sottoprefetture di Pamiers (12.012 abitanti) e Saint-Girons (5.749 abitanti). Dipende dall'accademia e dalla corte d'appello di Tolosa, [...] da una delle grandi strade per la Spagna (Col de Puymorens), irriga una serie di bacini scavati nelle marne e nei calcari secondarî, e costituisce la zona vitale della regione. La facilità delle comunicazioni e il clima che risente nello stesso tempo ...
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(fr. Rhône) Fiume alpino che nasce in territorio svizzero e scorre per 2/3 in territorio francese, con uno sviluppo di 812 km e un bacino di 98.000 km2. Prende origine dal ghiacciaio che porta il suo nome, [...] dai ghiacciai del Monte Bianco, e si dirige verso SO. Poi, in direzione prima E-O e in seguito N-S, attraversa i calcari della catena principale del Giura. Dopo Génissiat, la valle si fa alluvionale; e verso Culoz si allarga in un’enorme zona d ...
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Regione della Puglia sud-orientale, che dalla ‘soglia messapica’ si protende ad arco tra l’Adriatico e lo Ionio; misura circa 5800 km2 e comprende la prov. di Lecce e parte di quelle di Brindisi e di Taranto.
Da [...] , nel settore settentrionale, da estese superfici pianeggianti, mentre nel settore meridionale sono presenti una serie di rilievi modellati nei calcari mesozoici (Serre o Murge Salentine) che si elevano fino a un massimo di circa 200 m (Serra di S ...
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L'attuale repubblica di Baviera è in ordine di grandezza e di popolazione, il secondo stato della Germania. Com'è il caso della repubblica d'Assia, anche la repubblica di Baviera è uno di quegli stati [...] fratture sulle pieghe, appartiene alla Baviera. Sono monti ove l'esistenza di una roccia poco resistente (dolomia principale) e di una dura (calcari del Dachstein) ha dato origine a valli aperte e larghe o a valli strette e profonde o a valli dove si ...
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GALLA, paese dei (A. T., 116-117)
Giuseppe STEFANINI
Enrico CERULLI
Carlo TAGLIAVINI
Enrico CERULLI
Vasta regione dell'altipiano Etiopico, comprendente gran parte del territorio a S. e SE. del Goggiam [...] . Su questo riposa generalmente una serie di depositi stratificati del Mesozoico (arenarie triassiche, calcari e marne del Giuralias, arenarie e calcari del Cretacico) affioranti entro la valle dell'Abai e suoi affluenti, ma specialmente negli ...
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calcara
s. f. [dal lat. tardo (fornax) calcaria, der. di calx calcis «calce2»]. – Forno rustico, a forma di tronco di cono o di piramide, per la cottura del calcare.
calcarato
agg. [der. del lat. calcar -aris «sprone»]. – In zoologia, fornito di uno sperone: alula calcarata. In botanica, di organo delle piante provvisto di un’estroflessione allungata e appuntita a guisa di sperone (per es., il tubo corollino...