VALLE (fr. vallée; sp. valle; ted. Thal; ingl. valley)
Antonio Renato Toniolo
In geomorfologia si dice valle una forma cava del terreno, costituita da due pendii opposti, detti pareti o fianchi della [...] o chiusa, o forra, come si nota spesso in molte valli trasversali alpine, che tagliano delle pieghe di rocce tenaci (calcari, graniti, ecc.) o nei corsi d'acqua che incidono strati suborizzontali (es. Cañón del Colorado).
Talora sui fianchi delle ...
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Amministrata dallo Stato libero d'Irlanda, è la provincia più piccola e meno popolata dell'Irlanda. Le provincie di Ulster, Leinster e Munster la circondano rispettivamente a N., a E. e a S. Il fiume Shannon, [...] e ordoviciane e infine, nella parte meridionale della contea di Galway, si trovano grandi masse di granito. La continuità dei calcari viene a E. interrotta da un sottile filone di rocce più antiche, che si estendono dalla Clew Bay fino alla Sligo ...
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Città municipale e parlamentare del Dedfordshire (v.), in Inghilterra, capoluogo della contea; è a km. 80 a N. NO. di Londra. È una città di valle: sorge nella fertile valle del fiume Ouse e si estende [...] più recenti nella parte meridionale, come i cosiddetti Greensand Beds del Cretacico, aventi qui veramente carattere di letti sabbiosi, e i calcari dei Chilterns che raggiungono un'altezza di circa 200 m. sul livello del mare. Vi sono anche qua e là ...
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SORIA (A. T., 39-40 e 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
La più piccola e la meno popolata delle capitali di provincia della Spagna. Il centro abitato sorge a 1056 m. d' altezza, su una collina lambita [...] Della quale la maggior parte è occupata da aridi paramos sulle due sponde del Duero, mentre verso N. si allarga una fascia di calcari secondarî, che si spinge fin presso Agreda. Tre quarti della provincia è al di sopra dei 1200 m. d'altezza. Il clima ...
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Affluente del Rodano (v.). Da esso prende nome un dipartimento della Francia orientale, che ha per capoluogo Bourg-en-Bresse (20.191 ab.) e comprende le sottoprefetture di Belley (6536 ab.), Nantua (2835 [...] di Juiurieux, che si riallaccia al gruppo lionese. Sono pure da ricordare alcune industrie estrattive, quali i calcari da asfalto di Seyssel (produzione annua 8000 tonnellate circa), le oreficerie specializzate nella lavorazione del diamante, le ...
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Dette anche psammiti (dal gr. ψάμμος "sabbia"). Rocce clastiche, derivanti dalla cementazione più o meno completa di sedimenti sabbiosi. Si distinguono arenarie a grana fina, a grana media, a grana grossa; [...] a veri scisti cristallini.
Una cementazione completa subiscono spesso anche le arenarie calcaree, che gradualmente si trasformano così in calcari compatti. Tali, ad es., la pietra di Viggiù, notissima pietra da taglio lombarda, e la pietra piacentina ...
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È un solfato di stronzio: SrSO4, cui corrisponde la composizione centesimale seguente: SrO = 56,4: SO3 =43,6. In alcune varietà una parte dello stronzio è sostituita dal calcio o dal bario (calciocelestina [...] , trasformate in solfuri di rame, che si trovarono nelle sorgenti termali di Bourbonne-les-Bains. Dalle marne e dai calcari di Bristol in Inghilterra proviene la maggiore quantità di celestina impiegata dall'industria; il minerale vi si trova in ...
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Città dell'Ucraina, capoluogo del dipartimento omonimo, situata sulla destra della Desna (Disna), affluente navigabile del Dnepr. La parte più vecchia della città (Val) era chiusa un tempo da mura e da [...] 'alcool, fabbricazione di oggetti in vetro e in ceramica, di calce e cementi, essendo abbastanza ricchi i depositi di calcari, di caolini, di argille plastiche. Attraversano il dipartimento di Č. varie linee ferroviarie, che conducono a Kiev, Gomel ...
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FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] conseguente perdita di peso, aumentava il tenore in Zn della calamina calcinata rispetto alla calamina "cruda", che, eliminando i calcari e le dolomie cotte delle ganghe, poteva raggiungere il 35%. Il F. (cfr. La calcinazione delle calamina all'aria ...
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Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (v. vol. III, p. 661)
P. Broucke
Il Tempio di Apollo (situato 7 km a NE della città) è stato oggetto recentemente di un esauriente studio da parte di F. Cooper [...] contrasto tra il marmo scintillante e il calcare grigio chiaro forniva un anticipo dell'abbagliante combinazione di marmi e calcari all'interno del peristilio. Metope di marmo scolpite decoravano la trabeazione dorica in calcare dei portici dei lati ...
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calcara
s. f. [dal lat. tardo (fornax) calcaria, der. di calx calcis «calce2»]. – Forno rustico, a forma di tronco di cono o di piramide, per la cottura del calcare.
calcarato
agg. [der. del lat. calcar -aris «sprone»]. – In zoologia, fornito di uno sperone: alula calcarata. In botanica, di organo delle piante provvisto di un’estroflessione allungata e appuntita a guisa di sperone (per es., il tubo corollino...