LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] materiali da costruzione che segnano il volto medievale di L., se l'età romana lascia intravedere l'uso di panchina e calcari marmorei, nel Medioevo si affermò l'impiego di vari tipi di pietra, estratti prevalentemente dal vicino monte Pisano, e del ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di Colonia, cattedrali di Worms, Magdeburgo, Halberstadt, Minden); la scelta cromatica è austera, con prevalenza di calcari neri, e crea semplici motivi geometrici articolati intorno a motivi stellari. Parallelamente, già a partire dalla metà del ...
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Inquinamento ambientale
Giovanni Battista Marini
Bettolo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'inquinamento della biosfera: a) le reazioni nella troposfera: inquinanti secondari; b) le reazioni nella stratosfera; [...] acide presenti nell'atmosfera, le proprietà dei mari debolmente alcaline e la natura del suolo spesso ricco di calcari. Attualmente, nel quadro di una industrializzazione sempre più intensa e di un crescente fabbisogno energetico e di prodotti ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] stoffa pesante; infine, attività economica di notevole rilievo fu l’estrazione e la commercializzazione dei calcari ammonitici, bianco, rosa, bronzetto, rosso, cavati soprattutto nel bacino della Valpolicella. Utilizzati intensivamente nell’edilizia ...
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I combustibili fossili e il loro ruolo nel futuro energetico
Ugo Romano
Domanda di energia e modelli di sviluppo
Lo scenario che si prospetta nell’evoluzione del sistema economico mondiale è caratterizzato [...] bacino sedimentario dell’Ovest, quasi interamente nella provincia di Alberta, dove sono intrappolati in formazioni di rocce arenarie e calcari nelle tre regioni di Athabasca, Cold Lake e Peace River. La maggior parte degli oli pesanti si trova invece ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] dell'azione degli inquinamenti atmosferici sono quelli carbonatici, in quanto più facilmente attaccabili dalle sostanze acide: marmi, calcari, calcareniti e arenarie a cemento calcareo, malte a base di calce, ecc.; nel caso di pietre silicatiche ...
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Oceanografia
Forese Carlo Wezel
Sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita dell'oceanografia. a) Il rilievo dei grandi oceani. b) Archi insulari. c) Atolli e guyots del Pacifico. 3. La fioritura dell'oceanografia: [...] il Terziario. Un risultato simile è stato ottenuto al largo del Perù (leg ODP 112), dove sono stati carotati calcari eocenici simili a quelli affioranti nell'interno. Anche in questo caso i sedimenti del prisma sono di pertinenza continentale. Quando ...
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Il mare e le altre acque
Mario Tozzi
Oceani e grandi mari
Gli oceani, le grandi masse d'acqua che avvolgono la Terra, svolgono funzioni importantissime per il clima, e dunque per la vita. Gli oceani [...] , nella regione chiamata Carso, carsismo è il nome con cui è conosciuto questo fenomeno.
Rocce impermeabili
Sappiamo che i calcari e in genere le rocce che sono fratturate e spaccate contengono tantissima acqua. Ma cosa succede quando non ci sono ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] . Risalendo il Trombetas, che raggiunge il gran fiume a ponente della tipica stretta di Obidos, si incontrano dapprima arenarie, calcari e scisti carbonici, mentre a 100 km. appaiono i gneiss, e affioramenti di dioriti e di diabasi determinano dighe ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] la pianura raggiunge il massimo sviluppo, ma poiché la penisola è formata di depositi quasi orizzontali di calcari estremamente solubili con imponenti fenomeni carsici, manca la circolazione superficiale, sostituita da una rete di corsi sotterranei ...
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calcara
s. f. [dal lat. tardo (fornax) calcaria, der. di calx calcis «calce2»]. – Forno rustico, a forma di tronco di cono o di piramide, per la cottura del calcare.
calcarato
agg. [der. del lat. calcar -aris «sprone»]. – In zoologia, fornito di uno sperone: alula calcarata. In botanica, di organo delle piante provvisto di un’estroflessione allungata e appuntita a guisa di sperone (per es., il tubo corollino...