Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] ad alte temperature (800-900 °C) per tre-quattro giorni il calcare, fino a decomporlo in carbonato di calcio e ossido di calcio, passando lentamente da calceviva a calce spenta. Tale composto, levigato fino a divenire brillante e occasionalmente ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Donald B. Wagner
Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Il monopolio dell'industria del ferro durante la [...] il materiale grezzo era composto approssimativamente per il 5 % di calceviva e il calcare constava per il 50% di calceviva; dunque si usavano meno di 100 kg di calcare per ogni tonnellata di ferro prodotto.
Non possiamo valutare in modo attendibile ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di circa 900-1000 °C, ottenendo così la calceviva, che nel calcinaio veniva poi trasformata chimicamente in calce spenta mediante l'aggiunta di acqua. Sono documentati archeologicamente sia calcare (ad es., Münstereifel e Ivenheim in Renania) che ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] le brillanti lumeggiature bianche, costituite non soltanto da bianchi inerti, ma anche da una certa quantità di calceviva, che, segno delle più rifinite decorazioni murali altomedievali in Italia e nelle regioni alpine, sono sfortunatamente in ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] mordenti, in particolare per il cotone. Altri prodotti connessi con il commercio dei t. erano i candeggianti, il nitro e la calceviva per sgrassare la lana e l'amido per rifinire e lustrare. Per rendere i t. soffici e morbidi veniva utilizzata un ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] in alcuni edifici.
Nel corso del III sec. a.C., gli architetti romani avevano sviluppato un versatile aggregato di calceviva, sabbia e pietrisco (opus caementicium) che consentiva di costruire forti muri di pietrisco, intonacati con la malta. Una ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] della Mater Magna, presso le scalae Caci, dove la tradizione, ancora viva nel IV sec. d. C., localizzava la Casa Romuli.
Scavi venivano a mano a mano spogliati dei marmi per farne calce e pietra da costruzione. Divenuto pascolo di buoi e deposito ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] oggi un carattere di pericolosità: considerato "una cosa viva", la sua vendita deve essere preceduta da offerte erano costruiti con fasce d'argilla sovrapposte e imbiancati con calce ricavata dalla combustione di conchiglie; lungo gli anni venne ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] nella sinistra, una insegna sormontata da un'aquila.
Bibl.: v. in calce al cap. III.
III. - Dalla guerra sociale alla battaglia di azio vita popolare in un porto, ecc., di una così viva freschezza e immediatezza di tratto e di invenzione da garantirci ...
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calce2
calce2 s. f. [lat. calx calcis, affine al gr. χάλιξ]. – Nome generico con il quale si indicano diversi composti del calcio: c. viva, ossido di calcio ottenuto per calcinazione a 800-1000 °C del calcare, sostanza biancastra, caustica...
calcio3
càlcio3 s. m. [lat. scient. Calcium, der. del lat. calx calcis «calce2»]. – Elemento chimico bivalente, di simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico; allo stato metallico...