GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] Jacopo del Casentino scritta da Vasari, e da Della Valle (1785), che riportava l'iscrizione con il nome del pittore in calce alla tavola di Figline.
Il suddetto dipinto e la tavola della Pinacoteca di Siena hanno costituito il punto di partenza per ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] quella chiesa per volontà di Francesco Sforza al tempo delle sue imprese marchigiane (Cordella, 1987).
L’anno 1470 si legge in calce a un Crocifisso tra la Vergine e s. Venanzio affrescato nella pieve di Ussita su commissione di Giovanni d’Angelo di ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] cultori di belle arti di Roma, rassegna alla quale prese spesso parte in seguito: nel 1919, ad esempio, con il segantiniano La calce e, l'anno dopo, con il Ritratto (di mio fratello Riccardo), anch'esso di ubicazione ignota (ibid., n. 10, tav. 2).
In ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] con Giovanni di Balduccio, la volta dell'atrio del duomo. Nel 1370 pose la sua firma ("Iohes Bãthol omei. pinxit") in calce ad una pala tuttora esistente nella chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, e nel 1374 fece parte del Consiglio degli ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] F. raffigurante La famiglia reale polacca (ubicazione ignota), ricordato in uno scritto posto dal pittore P. L. Ghezzi in calce ad una sua caricatura del F. conservata alla Biblioteca apostolica Vaticana (Olszewski, 1982, fig. 8, p. 107). Il Ghezzi ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] Accademia di belle arti, inv. 406), preparatorio per un'incisione a bulino (Roma, Calcografia nazionale, inv. n. 526).
In calce al pastello, desunto da S. Carlo Borromeo che soccorregliappestati, dipinto da G. Mancinelli per la chiesa di S. Carlo all ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] a ricciolo accartocciate all'estremità, tipiche del F., su uno sfondo monocromo marron-rosato, con le consuete lumeggiature a calce e i contorni delle lesene incisi direttamente sull'intonaco. Nonostante si tratti di un'opera giovanile, si può già ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] era già morto (Tonini). Secondo una fonte del 1527 (cfr. Moschetti), il nome di G. ("Iuliani […] de Arimino") compariva in calce a un polittico, oggi perduto, nella chiesa degli Eremitani a Padova, all'interno di un'iscrizione recante anche la data ...
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CORDUBA, Francesco (de)
Clara Gelao
Le quasi del tutto sconosciute tappe della biografia dell'artista sono state recentemente (1974)illuminate dal Castellano, con il ritrovamento di numerosi documenti [...] Nuova Racolta di fontane... di Roma, Tivoli e Frascati, edita a Roma da Giov. Giac. Rossi. Nelle iscrizioni poste in calce alle sue incisioni, il C., oltre a professarsi "Bituntinus", si titola "eques" e dichiara di aver realizzato le incisioni a ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] applicate dalla scuola romana. A Venezia per lo strato d'intonaco si usava un doppio strato di malta a base di calce, mattone finemente macinato e sabbia quarzosa; il D., adeguandosi alla tecnica sperimentata nei mosaici di Monreale (1493-1503) e in ...
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calce1
calce1 s. m. [dal lat. calx calcis «tallone»]. – 1. ant. a. Estremità della lancia sotto l’impugnatura: l’asta si ruppe a due braccia dal c. (D’Azeglio). b. Calcio del fucile. 2. Locuz. avv. in calce, in fondo, a piè di pagina: fare...
calce2
calce2 s. f. [lat. calx calcis, affine al gr. χάλιξ]. – Nome generico con il quale si indicano diversi composti del calcio: c. viva, ossido di calcio ottenuto per calcinazione a 800-1000 °C del calcare, sostanza biancastra, caustica...