I documenti antichi ci presentano quattro artisti di questo nome: ma non è improbabile che due di essi siano in realtà uno solo.
1. Figlio di Ateneone, da Calcedonia sul Bosforo (ma v. al n. 3), bronzista [...] nuove vie all'arte nei temi patologici. L'epoca e il valore artistico ci fanno pensare allo scultore omonimo di Calcedonia, il quale ebbe fama nelle arti minori. Una statuetta originale in bronzo d'acondroplasico (sorta di nano), affine di stile ...
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Ecclesiastico italiano (Milano 1903 - Lourdes 1972); sacerdote dal 1926. Sottosegretario aggiunto nella prima sezione della Segreteria di stato (1950), poi (1953-67) sostituto per gli affari ordinarî della [...] Segreteria di stato. Arcivescovo titolare di Calcedonia dal 1958, fu creato nel 1967 cardinale. Nel 1968 assunse il vicariato della diocesi di Roma. ...
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Compare nel più antico martirologio d'Occidente il 25 luglio come martire della Licia (Asia Minore); e nelle memorie d'Oriente possiede una chiesa in Calcedonia (Bitinia), costruita intorno alla metà del [...] sec. V. La sua Passione lo pone sotto Decio (249-51), ma è documento ricco di elementi fantastici. La leggenda, divulgata dalla Legenda aurea di Iacopo da Varazze riferisce che Cristoforo, giovane barbaro ...
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cristologìa Parte della teologia dogmatica che tratta della persona di Gesù Cristo in quanto Figlio di Dio incarnato. Storicamente le controversie cristologiche più note sono le discussioni sulle due nature [...] di Cristo (umana e divina) accese a partire dal 4° sec., nel corso delle quali maturò il distacco di monofisiti e nestoriani, e che continuarono anche dopo il Concilio di Calcedonia (451). ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] cui si afferma, contro l'eresia di Eutiche, la duplicità della natura di Cristo, tesi ribadita nel Concilio ecumenico di Calcedonia (451), che però insieme stabiliva per la Chiesa di Costantinopoli prerogative simili a quelle di Roma. Contro queste ...
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VERECONDO di Junca
Gerardo Bruni
Possediamo pochissimi dati intorno a questo scrittore di teologia: secondo alcuni scrittori, nel 546 egli era vescovo di Junca, nel 549 si trovava a Costantinopoli, [...] e si sarebbe rifugiato a Calcedonia nel 552.
Isidoro di Siviglia gli attribuisce due trattati: un De resurrectione et judicio e un De poenitentia, ed è forse suo un Breviarium chalcedonensis concilii, che si trova ascritto a un Verecondo in una ...
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Archimandrita monofisita (n. forse Samosata - m. 458), amico di Eutiche, ammesso da Dioscoro di Alessandria per ordine di Teodosio II nel "latrocinio" di Efeso (449), ove introdusse monaci e militi che [...] ridussero in fin di vita Flaviano. Condannato a Calcedonia, finì in esilio; i monofisiti lo venerano come santo. ...
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Monofisita (m. 566) dell'indirizzo moderato di Severo di Antiochia; patriarca di Alessandria per volontà dell'imperatrice Teodora (535), ne fu scacciato dai monaci; richiamato da Giustiniano, poi ancora [...] rimosso dalla carica per non aver aderito al Concilio di Calcedonia ed esiliato a Derco. Chiamato due volte a Costantinopoli dall'imperatrice, esercitò largo influsso sul monofisismo e consacrò molti vescovi. ...
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Vescovo (430-518) di Gerusalemme dal 494, di origine araba; prima monaco nella Nitria, poi (457) in Palestina, dove fondò un monastero; dopo aver partecipato al concilio monofisitico di Sidone (511-12), [...] si dimise (516), aderendo alla definizione del concilio di Calcedonia. ...
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Chiesa copta
Si indica così, nell’uso corrente, la Chiesa ortodossa orientale di Alessandria, maggioritaria fra la popolazione cristiana egiziana (➔ ). Teologicamente e storicamente la dottrina caratteristica [...] della Chiesa ortodossa orientale è quella monofisita, adottata dopo il Concilio di Calcedonia (451) dal patriarcato di Alessandria, in opposizione al credo calcedoniense sostenuto dagli imperatori bizantini. Da questo derivò il cattolicesimo melchita ...
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calcedonio
calcedònio s. m. [dal lat. tardo chalcedonius, gr. χαλκηδόνιος, agg. di Χαλκηδών «Calcedonia» (antica città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo)]. – Minerale, varietà criptocristallina fibrosa di quarzo, che si presenta...
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...