Arte
Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre copie dell’oggetto originale.
L’uso di fare c. di statue è attribuito nell’antichità allo scultore Lisistrato [...] e confermato dalla notizia (Luciano) di una statua bronzea di Ermete nel Pecile di Atene, coperta di pece per essere calcata. Nel Medioevo la pratica dei c. non si perdette del tutto, divenendo poi più ampia e complessa (C. Cennini descrive come ...
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Fra le diverse tipologie del prestito (➔ prestiti), il calco (nella sua accezione linguistica il termine è usato la prima volta in Francia alla fine del XIX secolo, ma furono poi A. Meillet e Ch. Bally [...] preesistente: camera «macchina da presa» è un prestito dell’ingl. camera (a sua volta dall’italiano) e non un calcosemantico ancorato al significato italiano di camera «stanza». In altri casi, quando fra il significato che viene indotto dal modello ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] anglicismi di origine latina, più facilmente assimilabili: sponsorizzare, interfaccia, implementare) e i calchisemantici (suggestione 'suggerimento', polluzione 'inquinamento', enfatizzare 'sottolineare, rilevare', senza sfumature negative); più ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] < it. peso netto, con traduzione di peso e con la tipica inversione degli elementi costitutivi.
Nel calcosemantico è calcato il significato: per es. ted. Füh;-rer «guida, dirigente, conducente», romeno Conducător, serbocroato Poglavnik, spagn ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] non sempre accertabile l’effettiva lingua di origine dei termini. Ancora più arduo è individuare i ➔ calchisemantici, in particolare fra i tecnicismi collaterali. Sicuramente d’oltralpe provengono bisturi (con accentazione odierna indebita; ancora ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] parziale; anche il giornale di partito «L’Avanti» (1896) riprodurrebbe l’analogo Vorwärts tedesco. Molti sono i calchisemantici con struttura adattata al tipo romanzo determinato + determinante: datore di lavoro da Arbeitsgeber, cellula staminale da ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] passiva di ➔ prestiti, ovvero il loro adeguamento alla struttura del sistema linguistico locale, fino all’adozione di calchisemantici (➔ calchi), a diversi gradi di resistenza del punto linguistico alla pressione esterna. Ad es., le forme [ˈfønte ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] esté «ebbene».
I prestiti si possono configurare come adattamenti alla struttura della parola italiana, nonché come calchisemantici e strutturali: nierlàsug ← ted. Niederlassung «permesso di soggiorno»; firma ← ted. Firma «ditta»; farma ← ingl. farm ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] ). Forestierismi, dunque, distinti da quei prestiti ormai del tutto assimilati e acclimatati e dai calchisemantici o strutturali (➔ calchi), i quali, riproducendo il modello straniero con elementi presenti nella lingua, almeno superficialmente non ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] o internazionalismi), nella forma di ➔ prestiti (ad es., nella terminologia informatica, file), ➔ calchisemantici (memoria di un calcolatore), calchi-traduzione (disco rigido per hard disk);
(g) tecnicismi collaterali (ovvero nomi e aggettivi propri ...
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calco1
calco1 s. m. [der. di calcare3] (pl. -chi). – 1. Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre dalla forma così ottenuta copie dell’oggetto originale: trarre un calco. Anche la copia ottenuta...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...