NERI, Antonio Lodovico
Ferdinando Abbri
NERI, Antonio Lodovico. – Nacque a Firenze il 29 febbraio 1576 (1575 secondo il calendario fiorentino) da Jacopo e da Dianora dei Parenti.
Le notizie sui suoi [...] la conoscenza e l’influenza delle tecniche utilizzate a Murano. I rimanenti libri riguardano la colorazione della fritta preparata ossia «una calcinazione di materiali che fanno il vetro» (L’arte vetraria, a cura di F. Abbri, Firenze 2001, p. 43). In ...
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I procedimenti atti ad ottenere industrialmente il ferro dai minerali si possono suddividere in due grandi categorie: a) produzione del ferro allo stato pastoso (ferro puddellato, saldato, a pacchetti, [...] scoria. Al forno sono collegati altri apparecchi per l'utilizzazione dei gas caldi della combustione: un tamburo T per la calcinazione del calcare, un forno Fp di preriscaldo per il minerale, un essicatore E per il carbone da miscelare al minerale ...
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ZUCCHERO (fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato [...] impiegare solo l'acido cloridrico, necessario per scomporre il carbonato di calcio, perché non venga attaccato il fosfato del nero; la calcinazione si deve fare fuori del contatto dell'aria per non perdere carbone.
Il consumo del nero è del 5 ÷ 10 ...
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I c. l. sono sostanze che danno origine a fasi intermedie fra quella cristallina e quella liquida, dette mesofasi. Una mesofase liquido-cristallina (LC) è caratterizzata, rispetto a una fase cristallina, [...] , TEOS), crea un reticolo di silice solo nella regione acquosa del liotropico. Dopo eliminazione dei sottoprodotti e calcinazione per distruggere la matrice organica, si ottengono materiali a grande area superficiale simili alle zeoliti naturali, di ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] la datazione piuttosto tarda di alcune opere; uno di questi è l'uso di metalli ‒ in particolare il mercurio ‒ sottoposti a calcinazione e ad altri procedimenti, introdotti forse dagli Arabi alla fine del I millennio d.C.; poi c'è la prescrizione dell ...
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CLERICI, Enrico
Mario Fornaseri
Figlio primogenito delle scultore milanese Giovanni Leone e di Paola Maria Mastrodonato, nacque a Roma il 15 ottobre del 1862. Frequentò in questa città la scuola tecnica [...] reticelle Auer. Impregnando infatti i tessuti vegetali con soluzioni di nitrato di torio egli otteneva, per successiva calcinazione, una sostituzione molecolare con ossido di torio negli elementi vegetali così che, con l'eliminazione successiva della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di al-Razi segna un passaggio importante nella storia dell’alchimia e, più [...] del processo di trasmutazione. Per prima cosa le sostanze sono rettificate attraverso ripetuti passaggi di distillazione, calcinazione e amalgamazione, e quindi, dopo essere state sottoposte a un trattamento di cerazione, vengono dissolte in ...
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Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai [...] van Dyck formato da sostanze organiche (60-90%) accompagnate da ossidi di ferro, d’alluminio ecc., i bruni metallici (ottenuti dalla calcinazione di limonite, siderite ecc.).
P. gialli. - Oltre ai vari tipi di ocre e terre di Siena e ossidi di ferro ...
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MISCELAZIONE
Giuseppe Biardi-Mario Dente
Premessa. - Nell'ambito dei processi industriali e delle applicazioni tecniche si intende per m. l'operazione tramite cui si vuole ridurre al minimo le disuniformità [...] e di letti trascinati che vengono utilizzati per realizzare molteplici processi (reazioni fra gas e solido, essiccamento e calcinazione di sali e di ossidi minerali, classificazione di solidi per elutriazione, trasporto pneumatico di solidi, ecc.).
I ...
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URANIO
Paolo MISCIATELLI
. Elemento radioattivo di peso atomico 238 e numero atomico 92. Fino dal principio del sec. XVIII si conosceva un minerale della Boemia chiamato pseudogalena o pechblenda che [...] e gli alogeni, a 5000 con lo zolfo e a 1000° con l'azoto. L'estrazione dalla pechblenda si fa attaccando con acido nitrico, calcinando il nitrato a UO3, e riducendo quest'ultimo con carbone al forno elettrico. Il metallo ha un peso specifico di 18,7 ...
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calcinazione
calcinazióne s. f. [der. di calcinare]. – In chimica, riscaldamento di una sostanza solida a temperatura più o meno elevata per eliminare acqua di combinazione o parti volatili, decomporre i bicarbonati, i carbonati, ecc.
calcina
s. f. [lat. *calcina, der. di calx calcis «calce2»]. – Nel linguaggio com., la calce spenta e anche la malta confezionata con essa: c. grassa, con molta calce, opposto a c. magra; muro a c., fatto unendo i sassi o i mattoni con calcina,...