In informatica, tipo di calcolatore costituito da un numero elevato di processori elementari, collegati fra loro da una estesa rete di interconnessioni, in modo da realizzare architetture a elevato grado [...] al particolare compito che deve essere svolto, in modo analogo a quanto accade negli organismi viventi nei quali è di realizzare una rete n. è la sua simulazione su calcolatore; in tal modo essa rappresenta semplicemente un metodo per realizzare ...
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Biologia
In biologia molecolare, unione reversibile di molecole, che si riconoscono in base alla loro struttura, mediante legami chimici deboli.
Diritto
Nel diritto internazionale, atto unilaterale, compiuto [...] grado di dialogare a voce con il sistema operativo del calcolatore e/o interagire con quest’ultimo a voce (eventualmente coloro di cui esiste un riferimento: si tratta dell’analogo di un sistema di impronte digitali. I due sistemi utilizzano ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] delle quali viene così a essere sgravato il sistema di calcolo. La capacità del CD-I è di 552 megabyte. laterale' di questi, nel senso di poter passare, quasi per analogia, da un determinato tema ad altro che possa essere richiamato in qualche ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] competenze originarie dei due domini, ma fenomeni analoghi si osservano anche in settori come la didattica H.H. Goldstine avevano progettato la costruzione di un sistema di calcolo ad alta velocità, l'Electronic computer project, da realizzare presso ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] abbiamo scelto la macchina di Boltzmann. Le ragioni sono diverse. Per cominciare, non è semplice, in VLSI analogica, calcolare in modo accurato la derivata della funzione di attivazione; la retropropagazione richiede un neurone aggiuntivo e percorsi ...
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Musica elettronica ed elettronica musicale
Lorenzo Seno
A partire dalla fine dell’Ottocento fino alla Seconda guerra mondiale, grazie alla diffusione dell’elettricità e dell’elettronica, fanno la loro [...] ed estetici definiti dal compositore-programmatore. In seguito − con il progredire delle potenze di calcolo − i sistemi numerici soppianteranno i dispositivi analogici per la sintesi e l’elaborazione del suono.
Oggi è l’epoca della software music ...
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Automazione industriale
Augusto Di Napoli
L’esigenza di aumento della produttività ha sempre stimolato la ricerca di soluzioni innovative per la regolazione dei movimenti degli organi mobili delle macchine [...] e l’apparecchiatura deve contenere un’unità di calcolo chiamata interpolatore. La traiettoria infatti deve essere approssimata se essa è in logica cablata, si ha un collegamento analogico diretto tra l’unità di comando e il componente (azionamento, ...
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L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] di simulazione. Il programma simula il gioco in quanto calcola come saranno i dati finali partendo da certe informazioni riguardandole su una mappa simbolica di combinatorie effettuate.
Analogamente, ma probabilmente con un uso più intensivo del ...
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analogico
analògico agg. [dal lat. analogĭcus, gr. ἀναλογικός] (pl. m. -ci). – 1. Proprio dell’analogia, che si fonda sull’analogia, ottenuto o formato per analogia: metodo, procedimento a.; interpretazione a. della legge; forme verbali a.;...
calcolatore
calcolatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. calculator -oris «computista, maestro di calcolo»; nel sign. 3, è un calco dell’ingl. computer (v.)]. – 1. a. In senso generico, chi, o che, fa i calcoli: di un c., che sopra qualunque...