Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] ai l. dei numeri che si segnano all’estremo del relativo segmento. È logaritmica la scala che si usa nel regolo calcolatore. Nell’uso pratico si indicano con il nome di diagrammi a semplice o a doppia scala logaritmica, disegnati su apposita carta ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] di reazione T: v. matrice S: III 646 c. ◆ [ELT] M. di stampa ad aghi: tipo di testina per stampanti di calcolatori elettronici contenente un reticolo di aghi retrattili disposti a m. e identificati ciascuno da una coppia di indici; ogni carattere da ...
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errori di misura
Giovanni Vittorio Pallottino
Differenza fra il valore vero di una grandezza e quello misurato
Qualsiasi misurazione è soggetta a errore, cioè fornisce un risultato diverso dal valore [...] ci si aspetta, come in effetti avviene davvero, che se ripetiamo un certo numero di volte la stessa misurazione e calcoliamo la media dei risultati ottenuti, gli errori delle singole misure si compensino in qualche modo fra loro. L'errore associato ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] d'indagine), in teoria delle categorie e in K-teoria. Infine sono stati recentemente compilati programmi per il calcolatore rivolti al computo della coomologia di alcuni gruppi di termini si sequenze spettrali.
Molteplici sono gli sviluppi teorici ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] effetto retroattivo dall'anno 1942. Nel 1951-1952 collaborò con M. Picone presso l'Istituto nazionale per le applicazioni del calcolo, da quest'ultimo fondato e diretto. Nel 1954 fu chiamato presso la facoltà di economia e commercio dell'università ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] di memoria non contigue. Lettura con d. Dall’espressione inglese scatter read, operazione di immissione di dati in un calcolatore durante la quale i dati contenuti in ciascun record vengono memorizzati in locazioni non contigue; questa operazione è ...
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Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] le tre coordinate di ciascun punto si utilizzano numeri di quattro cifre, si hanno in totale 1017 possibili superfici, e supponendo che il calcolo dell'area di un singolo triangolo richieda 10−9 s (stima ragionevole per un processore da 1 GHz), il ...
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La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] System Design).
Sempre a partire dagli anni Ottanta del 20° sec., la possibilità offerta dai nuovi processori elettronici di calcolare leggi di controllo sofisticate in pochi millisecondi aprì la porta a un approccio più ambizioso verso i sistemi non ...
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Ottimizzazione
Agostino La Bella
L'o. costituisce un insieme di metodologie utilizzate nell'analisi e nella soluzione di molti complessi problemi di decisione, progettazione e allocazione di risorse. [...] sono stati posti, tra gli altri, da J. Kepler nella Nova stereometria doliorum vinarorum (1615), stimolato dall'imprecisione con cui veniva calcolata la capacità delle botti di vino. Solo in tempi più recenti lo studio si è esteso, in modo sempre più ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] più semplice di suddivisione, ma è poco elegante, e nel corso del tempo furono elaborati e applicati altri sistemi. In realtà, il calcolo delle case costituisce di per sé un argomento di studio.
Un pianeta è detto 'in aspetto' con un altro se i due ...
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calcolatore
calcolatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. calculator -oris «computista, maestro di calcolo»; nel sign. 3, è un calco dell’ingl. computer (v.)]. – 1. a. In senso generico, chi, o che, fa i calcoli: di un c., che sopra qualunque...