MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] C. Burali Forti, poi suo compagno in molti lavori, rinunciò alla carriera universitaria per l'ostilità incontrata dal suo approccio al calcolo vettoriale, già dal 1897 il M. si trovò a confrontarsi con T. Levi-Civita. In occasione dei concorsi per la ...
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CECIONI, Francesco
Paolo Freguglia
Nacque a Livorno il 1ºdic. 1884 da Olderigo e da Isolina Cantinelli. Dopo un'educazione di tipo umanistico, contrariamente alle intenzioni paterne s'iscrisse alla [...] lineare in una matrice incognita nel caso che questa equazione possegga una sola soluzione. Ma tale metodo conduce a calcoli estremamente lunghi. Nel primo e nel secondo capitolo del suo lavoro il C. si occupa di alcune particolari equazioni ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] la determinazione delle trasformate di queste ultime, cioè la ripetuta applicazione di una trasformazione asintotica, non richiede che calcoli algebrici e di derivazione. Nel caso delle superfici, una trasformazione di contatto di Lie che porti le ...
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AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] dapprima al Lie, soprattutto per quanto riguardava i gruppi continui infiniti.
L'A., giovandosi di metodi e concetti del calcolo funzionale, riuscì a risolvere il problema limitando la sua indagine ai gruppi imprimitivi (essendo già noto il caso dei ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] meno" per indicare le unità oggi dette immaginarie e denotate rispettivamente con + i e - i, e dette gli assiomi di calcolo per il nuovo simbolo. Operò allo stesso modo con i numeri chiamati "complessi" nel secolo successivo, procedendo poi con mano ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] più oscura dell'opera. Tra gli usi di utilità più immediata del suo compasso il C. ricorda la possibilità di calcolare trasformazioni di unità di misura, riduzioni in scala di figure geometriche, estrazioni di radici quadrate e cubiche, dati per la ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] dal D. ai concetti di B. Riemann.
Dopo le grosse opere di risistemazione compiute per l'analisi e per il calcolo infinitesimale, il D. poté procedere alle applicazioni. Egli fu il primo a fornire una trattazione rigorosa delle funzioni implicite ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] effetto retroattivo dall'anno 1942. Nel 1951-1952 collaborò con M. Picone presso l'Istituto nazionale per le applicazioni del calcolo, da quest'ultimo fondato e diretto. Nel 1954 fu chiamato presso la facoltà di economia e commercio dell'università ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] particolare redasse un testo di geometria analitica e di calcolo differenziale, i Principî di analisi sublime, conservato in problema degli n corpi. Furono proprio le complessità dei calcoli astronomici a spingere il L. a un sistematico tentativo ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] da un più raffinato rigore e dall'introduzione di nuove nozioni, non bisogna disconoscere il ruolo del G. di ponte tra il calcolo sublime e l'analisi moderna quale andava sviluppandosi in Germania ad opera di L. Kronecker e di K. Weierstrass.
Tra le ...
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calcolabile
calcolàbile agg. [der. di calcolare]. – Che può essere calcolato. In matematica, funzione c., funzione che può essere calcolata, per la quale esiste cioè un procedimento effettivo per calcolare il suo valore per dati valori dei...