Bēt She‛an Cittadina di Israele nella valle del Giordano. Frequentata già durante il Calcolitico, fu fino al 1100 a.C. un’importante città nel sistema amministrativo egiziano di Canaan, posta a controllo [...] della principale via di collegamento tra Egitto, Siria e Mesopotamia. Distrutta forse al tempo dell’invasione del faraone Shishak (924 a.C.), la città fu chiamata Scythopolis in età ellenistica. Capitale ...
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Colle presso Burdur (Anatolia), occupato dal Neolitico preceramico (8000-7000 a.C.) al Neolitico recente (6500 a.C.) e Calcolitico antico (6000-5000 a.C.). Durante il Calcolitico nell’abitato (con strutture [...] a megaron) erano comprese botteghe di vasai; il sito è infatti famoso per la ceramica dipinta con vernice rossa lucidata a motivi geometrici, comprendente forme antropomorfe. La cultura di H. si salda ...
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Località nei pressi di Montefiascone, in provincia di Viterbo, da cui prende nome un aspetto culturale proprio del Calcolitico (cultura di R., ca. 1000 a.C.), diffuso nell’area tra l’Arno, il Tevere e [...] l’Appennino.
La ceramica, priva di decorazione, di colore bruno e nero lucido e di impasto fine, è caratterizzata da vasi a fiasco con anse o senza, e ciotole carenate; l’industria litica da punte di freccia ...
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Çatal Hüyük Località dell’Anatolia centrale, nella pianura di Konya, importante centro di abitazione nei periodi neolitico e calcolitico.
I suoi resti sono di primaria importanza per la conoscenza della [...] più antica fase del Neolitico d’Anatolia e per i rapporti strettissimi che emergono con la Cilicia e con la regione dell’Eufrate. Il sito, che presenta una delle più antiche attestazioni della fusione ...
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Alaça Hüyük Sito della Turchia centro-settentrionale, 180 km a E di Ankara; la più antica fase di frequentazione risale al Calcolitico (tardo 4° millennio a.C.). Al Bronzo Antico II si data un nucleo di [...] 13 ricche sepolture. Le tombe, a fossa, hanno restituito svariati oggetti di corredo, spesso in oro o argento, in particolare armi e gioielli, e inoltre dischi solari, recipienti per libagioni, molte statuette ...
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(gr. Παϕος) Antica città dell’isola di Cipro (poi detta P. Vecchia). Il sito fu abitato per la prima volta durante il periodo calcolitico (2800 a.C.); alla fine del Bronzo Tardo fecero la loro comparsa [...] immigrati greci. Era famosa soprattutto per un santuario di Afrodite, di cui si conservano i resti. Il santuario, a corte, di tipo vicino-orientale e i cui primi edifici monumentali risalgono al 1200 a.C., ...
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Città della Turchia (383.185 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima (12.103 km2 con 935.400 ab. nel 2007). È situata nell’altopiano interno, a 900 m s.l.m., a 20 km dalla riva destra dell’Eufrate, [...] ), le cui rovine sono ad Arslan-Tepe, una vicina collina artificiale costituita dai resti stratificati di numerose fasi costruttive, dal periodo calcolitico (6° millennio a.C.) all’età islamica. Il massimo sviluppo del sito si registra nel Tardo ...
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Comune della prov. di Brescia (21,6 km2 con 3340 ab. nel 2008).
È famoso per la necropoli scoperta nei suoi pressi, dalla quale ha preso il nome la cosiddetta cultura di R., cultura del Calcolitico sviluppatasi [...] in Italia settentrionale nella seconda metà del 3° millennio. I gruppi umani avevano un’economia basata sull’attività agricola, pastorale e di commercio. La produzione ceramica è rappresentata da vasi ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, 11, p. 489)
Umberto BONAPACE
Giorgio Raffaele CASTELLINO
La regione, che fino al 1948 si identificava in gran parte con il territorio a mandato britannico [...] el-Akrad, nella Siria del nord, eseguiti da Sinclair Hood e L. Woolley (1948-49). È una sede occupata dal tardo Calcolitico all'inizio del Ferro. Notevoli la ceramica, con affinità mesopotamiche (Uruk e Gemdet Naṣr) negli strati V-VI, e la cultura ...
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