Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] di spazio e di tempo, e attraverso l’impiego di nuovi appropriati algoritmi matematici, come il calcolodifferenzialeassoluto, giunge alla formulazione di leggi, rispetto alle quali quelle proprie della meccanica classica conservano una loro ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] a G.W. Leibniz (1693) e il loro sviluppo sistematico a K.G. Jacobi e A. Cayley (1858). Il calcolo tensoriale, o calcolodifferenzialeassoluto, e il suo sviluppo sistematico come un ramo della matematica, si devono a G. Ricci-Curbastro (1892) e a T ...
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In matematica, legge di trasformazione per c., la legge con cui si trasformano, in ogni cambiamento di coordinate, i differenziali delle coordinate stesse (in uno spazio a un numero qualunque di dimensioni). [...] Dette rispettivamente x1, ..., xn e x′1, ..., x′n le vecchie e le nuove coordinate, tale legge è
Per le applicazioni della legge di c. nel calcolodifferenzialeassoluto e, in particolare, per gli indici di c. ➔ tensore. ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] ) e di d. delle funzioni (➔ derivata e, anche per la parte storica, analisi).
Calcolo d. assoluto Teoria concettuale (e nel tempo stesso tecnica di calcolo) che permette di tradurre le proprietà geometriche e fisiche dello spazio in forma analitica ...
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calcolocàlcolo [Der. del lat. calculus, propr. "pietruzza", qui nel signif. di "gettone per fare conti"] [ALG] [ANM] (a) Insieme di procedimenti atti a dare la soluzione di un dato problema matematico [...] ◆ [ANM] C. differenzialeassoluto: formulazione del c. differenziale su varietà, invariante per trasformazioni locali di coordinate: v. tensore: VI 125 c. ◆ [ANM] C. differenziale stocastico: generalizzazione del calcolodifferenziale al caso in cui ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] secondo Galois), Calcolo delle probabilità e Matematiche statistiche, Calcolo delle differenze, Calcolodifferenziale e integrale, dell'esperienza in generale (da lui concepita in senso assoluto) conferisca realtà ai giudizî sintetici a priori che ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] dei singoli. Secondo Leibniz la forza viva è quindi una quantità assoluta; la forza viva inserita da Dio nell'Universo al momento Maupertuis poteva avvalersi della nuova matematica del calcolodifferenziale per risolvere il problema in poche righe. ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] fi/∂xj, nel caso delle equazioni differenziali, con le derivate che definiscono le matrici calcolate nel punto fisso x~. Un fondamentali, lunghezza, tempo e massa oppure lunghezza, tempo e forza. Sono s. assoluti il s. CGS (cm, g, s) e il s. MKS (m, ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] del concetto di s. assoluto elaborato da I. Particolare importanza in geometria differenziale hanno alcune classi speciali un vettore kv di V, in modo tale che vengano rispettate certe regole di calcolo del tipo: 1∙v = v; k1(k2v) = (k1k2)v; (k1 ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] dσ e se dFn è il valore assoluto della sua componente normale all’elemento di . Di qui la nota regola per il calcolo della p. che un liquido contenuto in un massima e la p. minima è detta p. differenziale. Per p. media dinamica, infine, si intende ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...