Matematico francese (Parigi 1915 - ivi 2002). Prof. di calcolodifferenziale e integrale (dal 1953) all'univ. di Parigi e quindi di analisi (1959-60; 1963-83) al politecnico di Parigi; Fields medal (1950), [...] dal 1950 fu membro dell'Accademia francese delle scienze e dal 1988 socio straniero dei Lincei. Insigne analista, fu il creatore della teoria delle distribuzioni, che costituisce un'ampia generalizzazione ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] di artiglieria ed ebbe l'incarico di redigere alcuni corsi, tra i quali si conserva il corso di geometria cartesiana e calcolodifferenziale con il titolo Principii di analisi sublime. Nel 1757, con G. F. Cigna e G. A. Saluzzo, diede vita ad una ...
Leggi Tutto
Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] delle sue concezioni: al merito, che L.-C. divide col suo maestro G. Ricci-Curbastro, d'aver creato il calcolodifferenziale assoluto, s'aggiunge per L.-C. quello, forse maggiore, di aver trasformato (1917) un algoritmo formale in una nitida ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] di un mobile e quello della determinazione della tangente a una curva in un suo punto; problemi che aprono la via al calcolodifferenziale. E. Torricelli, P. Fermat, R. Descartes, I. Barrow (il maestro di Newton), B. Pascal e altri studiarono i primi ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] integrale, i suoi studi (in particolare quelli sul moto) lo portarono a notevoli risultati di calcolodifferenziale: intuì il concetto di derivata e riconobbe implicitamente il carattere inverso delle operazioni d'integrazione e di derivazione ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] figurano ricerche fondamentali in molte aree della matematica (calcolo variazionale, geometria differenziale delle superfici e una riformulazione sistematica dei fondamenti del calcolodifferenziale e integrale), della dinamica dei pianeti, dell ...
Leggi Tutto
Matematico francese (Beaumont-de-Lomagne, Tarn-et-Garonne, 1601 - Castres 1665). Autore di studi sul calcolo delle aree di figure piane, sul calcolo delle probabilità in problemi di giochi d'azzardo e nel [...] e per i minimi, che costituì, fino alla memoria di Leibniz del 1684 con la quale si inaugurava il calcolodifferenziale, il più importante contributo a questa teoria matematica, collegata con i metodi delle tangenti. Ancora una volta il metodo ...
Leggi Tutto
Matematico (Potsdam 1805 - Berlino 1851). Uno tra i protagonisti degli studi matematici del 19° secolo, fornì imprescindibili contributi allo studio delle funzioni ellittiche; il suo nome è ricordato per [...] del principio di minima azione. Contributi fondamentali di J. si trovano in numerosi altri capitoli della matematica: dal calcolodifferenziale in più variabili alla teoria dei numeri, dalla teoria delle equazioni a derivate parziali alla geometria ...
Leggi Tutto
Matematico tedesco (Montjoie, Renania, 1829 - Strasburgo 1900). Allievo di P. G. L. Dirichlet, insegnò a Zurigo, a Berlino, a Strasburgo. A lui si devono notevoli ricerche sulle funzioni algebriche e abeliane, [...] quadratiche mediante un cambiamento di coordinate, Ch. introdusse un algoritmo che più tardi sarà a fondamento del calcolodifferenziale assoluto di G. Ricci, e certe espressioni dipendenti dalle derivate dei coefficienti di una forma che vengono ...
Leggi Tutto
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...