Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] difficoltà superate. In generale, settori come l’analisi funzionale e il calcolo delle variazioni si sono giovati dell’estensione infinito-dimensionale del calcolodifferenziale classico con l’introduzione di nuovi spazi astratti. Lo studio di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] al-Hayṯam. Solo con Euler e con l'abate de Gua la teoria si trasformerà grazie all'intervento del calcolodifferenziale e integrale.
Bibliografia
Becker 1936: Becker, Oskar, Zur Textgestaltung des eudemischen Berichts über die Quadratur der Möndchen ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] queste a quella della curva di partenza. Ambedue questi problemi verranno risolti con l'invenzione del calcolo.
Il calcolodifferenziale
Il calcolo vede ufficialmente la luce nel 1684, quando sugli "Acta Eruditorum" di Lipsia appare una memoria di ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] i suoi studenti, e nel 1821 pubblicò il Cours d'analyse sull'analisi algebrica, seguito due anni dopo dal Résumé sul calcolodifferenziale e integrale. I capitoli dal VII al XII del Cours contengono quella che Cauchy chiama "una nuova teoria degli ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] se, nella seconda edizione della Théorie (1813), a questo punto aveva aggiunto che, per quanto poco si conoscesse il calcolodifferenziale, chiunque poteva vedere che le funzioni derivate p,q,r,… coincidevano con le espressioni df/dx, d2f/dx2, d3f ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] e della geometria. Dopo il 1770 ca. i manuali cominciarono a contenere anche sezioni d'introduzione al calcolodifferenziale e integrale e furono pubblicati addirittura trattati separati dedicati specificamente all'analisi. In nessuno di questi testi ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] origine da Weierstrass stesso o da un suo allievo.
Differenziali e derivate parziali
Nei primi decenni del XIX sec. i differenziali erano un argomento centrale della teoria del calcolodifferenziale di più variabili. Cauchy, per esempio, basava la ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] piano. A proposito di questi risultati, l'insigne matematico Christiaan Huygens (1629-1695), che aveva assistito alla nascita del calcolodifferenziale, scriverà a Leibniz nel maggio del 1694: "Vi siete riservato dei veri colpi da maestro, Signore ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] dell'angolo tra la tangente alla curva e il meridiano è in ogni punto costante. Nei suoi due volumi sul calcolodifferenziale del 1775 e in numerosi articoli dell'anno successivo, Euler diede alla teoria delle superfici un indirizzo più generale: in ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...