L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolonumerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolonumerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] da quelli tabulati. Tutto ciò mostra il ruolo centrale che gioca l'interpolazione nelle applicazioni della matematica e nel calcolonumerico.
Dopo i lavori di Newton e della scuola inglese dei primi del XVIII sec., l'interpolazione si basa sulle ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] di comprendere le fonti a sua disposizione, nelle poche traduzioni latine. Si andava però lentamente sviluppando quel calcolonumerico che era rimasto estraneo all’interesse della m. greca, prima attraverso le scuole degli abacisti, poi attraverso ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] a λογιστική (logistica), che era invece la parte pratica del calcolonumerico: ma nell’uso moderno, la parola indica sia la scienza astratta dei numeri sia le regole pratiche di calcolo su essi.
Cenni storici
Alla più antica scuola pitagorica risale ...
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Matematico, astronomo e uomo politico (Fontenay-le-Comte 1540 - Parigi 1603). Studiò legge a Poitiers, fu avvocato (fino al 1567), poi consigliere al parlamento di Bretagna (1573-82), quindi maître des [...] Adriano Romano. Si dichiarò, a ragione, creatore della logistica speciosa, cioè del calcolo letterale o algebrico (in contrapposto alla logistica numerosa, o calcolonumerico); a lui forse è dovuta la cosiddetta formula di Moivre (v. Moivre, Abraham ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] un nuovo impulso alla costituzione autonoma come disciplina dell'algebra. Si passava dal calcolonumerico al calcolo letterale, ossia dalla logistica numerosa alla logistica speciosa (da species). La species, rappresentata con lettere d'alfabeto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] delle equazioni lineari, Leonardo incluse anche esercizi con soluzioni negative, che egli interpretava come un debitum. Nel calcolonumerico della radice quadrata e cubica, egli partì dai metodi di approssimazione conosciuti nei paesi islamici, e ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] sanscrito del primo buddhismo mahāyāna (scuola del 'Grande veicolo'), un ministro-calcolatore di nome Arjuna assiste in qualità di testimone a una competizione di 'calcolonumerico' (saṃkhyā-gaṇanā) e rimane stupefatto dall'abilità di un bodhisattva ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] con intervalli di un minuto d'arco. Trascurata dagli astronomi dei secc. IX e X, la precisione del calcolonumerico caratterizza quest'ultimo periodo rappresentato dalla Scuola di Samarcanda. Essa si avvale dei progressi dell'algebra, in particolare ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] attivi all'epoca.
Tra i punti di convergenza dei due autori va ricordato infine il ruolo fondamentale attribuito al calcolonumerico: in Yang Hui come in Qin Jiushao la risoluzione di un problema non si concepisce senza lo 'svolgimento' (cao ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...