Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] sono definite sui v. e che consentono di costruire un’algebra dei v. e di sviluppare un vero e proprio calcolovettoriale. La prima operazione fondamentale è quella di composizione o somma di due v. secondo la regola del parallelogramma (suggerita ...
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calcolocàlcolo [Der. del lat. calculus, propr. "pietruzza", qui nel signif. di "gettone per fare conti"] [ALG] [ANM] (a) Insieme di procedimenti atti a dare la soluzione di un dato problema matematico [...] : III 235 e. ◆ [PRB] C. stocastico quantistico: v. probabilità quantistica: IV 597 c. ◆ [ELT] [INF] C. vettoriale: nella tecnica dei calcolatori elettronici, il c. effettuato da più processori in serie, in modo che i dati subiscano successiv. varie ...
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vettorialevettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] [MCC] Campo v.: un campo la cui grandezza ha carattere vettoriale: v. campi, teoria classica dei: I 470 d. ◆ , il risultato essendo un vettore kv di V, in modo che siano rispettate certe regole di calcolo del tipo: 1✄v=v; k₁(k₂v)=(k₁k₂)v; (k₁+k₂)v=k ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] essendo un vettore kv di V, in modo tale che vengano rispettate certe regole di calcolo del tipo: 1∙v = v; k1(k2v) = (k1k2)v; (k1 + 1, ... 0), ..., (0, 0, ... 1). Sia V uno s. vettoriale su K; si verifica che le forme lineari definite in V, e a valori ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] a quello dell’ordinario p. scalare. P. vettore Per un campo vettoriale v rotazionale (rotv≠0) e solenoidale (divv=0) è il considerato. Il p. U è comunque utilizzabile per il calcolo del campo, in particolare quando le sorgenti siano solo magneti ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] anch’essi per via grafica) e in seguito a calcolatrici analogiche; successivamente, la disponibilità e la flessibilità di ha la forma:
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dove υ(q(t),t) è il campo vettoriale deterministico, detto anche campo di trascinamento, o drift, e dω(t) è ...
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In matematica, si chiamano metodi, o procedimenti di a. o, semplicemente, a., procedure alle quali si ricorre per rappresentare enti matematici (numeri, misure, funzioni ecc.) in modo non esatto, ma sufficientemente [...] per le applicazioni, si ottengono quando E è uno spazio vettoriale normato (➔ spazio): in tal caso si parla del problema di questo procedimento sono il metodo delle tangenti per il calcolo delle radici reali di un’equazione e il metodo di ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] di equazioni si esprime tramite una sola equazione vettoriale e le singole equazioni costituenti il sistema di partenza ogni problema è formulato in termini puramente sintattici, cioè di calcolo tra i simboli senza riferimenti esterni a essi. In ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] G. Jacobi e A. Cayley (1858). Il calcolo tensoriale, o calcolo differenziale assoluto, e il suo sviluppo sistematico come Q di MN diverso da P, ossia in due diversi spazi vettoriali tangenti, un confronto fra essi non è possibile: se hanno componenti ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] versore t della tangente alla traiettoria di P è la v. vettoriale, vettore sempre tangente alla traiettoria, con il verso della s crescente
V. di sedimentazione degli eritrociti (VES) La v., calcolata in un esame di laboratorio ed espressa in mm/ora, ...
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vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...