residuo
residuo termine che assume significati diversi a seconda del contesto. Talvolta, in un contesto aritmetico e algebrico è utilizzato al posto del più comune → resto.
☐ In statistica, è così detto [...] z∞ non è un punto singolare per ƒ(z), in quanto il coefficiente c−1 appartiene alla parte olomorfa di ƒ all’infinito.
Il calcolo di un residuo è particolarmente semplice nel caso in cui ƒ(z) ammette un polo semplice in z0: scritta infatti ƒ(z) come ...
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rappresentazione
rappresentazione termine che indica genericamente la presentazione sotto una determinata forma di un oggetto, una procedura o una struttura matematica (→ algoritmo, rappresentazione [...] all’interno di uno strumento automatico di calcolo (→ numero macchina). Tutti gli ordinari ogni g appartenente a G e per ogni ν appartenente a V.
Rappresentazione di un’algebra A (definita su un campo K) su uno spazio vettoriale V (definito sullo ...
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radicale
radicale termine che assume diversi significati a seconda del contesto. Nel contesto del calcolo letterale, il termine indica genericamente una espressione moltiplicativa del tipo
in cui a [...] positivo. Per ogni coppia di interi n > 0, p > 0:
La radice
che costituisce la parte radicale di
può essere intesa come radice algebrica o come radice aritmetica (→ radice); il radicale stesso è quindi rispettivamente detto radicale ...
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funzionale
funzionale applicazione da uno spazio astratto X* in un campo numerico K. Un funzionale si dice reale o complesso a seconda che K sia il campo reale (R) o il campo complesso (C). Per esempio, [...] critici (per esempio minimi) di funzionali reali è alla base del calcolo delle → variazioni.
Se X* è uno spazio vettoriale, il funzionale di tutti i funzionali lineari su X* costituisce il suo duale algebrico X*; se X* è dotato di topologia, il suo ...
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linguaggio
linguaggio in termini generali, sistema di simboli e di codici attraverso il quale gli individui di un gruppo sociale si scambiano informazioni. Nell’ambito dei linguaggi verbali, espressi [...] che nella dimostrazione di un teorema si utilizzino contemporaneamente un linguaggio parzialmente formalizzato (come il linguaggio algebrico caratteristico del → calcolo letterale) e il linguaggio naturale (che in quel contesto assume il ruolo di ...
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Matematico, fisico, filosofo tedesco (Mulhouse 1728 - Berlino 1777), d'origine francese. Fautore di una metafisica che adottasse il metodo matematico, nella sua opera più celebre, il Neues Organon, oder [...] l'esigenza di una riforma della logica wolffiana e tese conseguentemente a tradurre il ragionamento logico in un calcolo di tipo algebrico. In campo matematico gli si debbono un'analisi del quinto postulato di Euclide e notevoli contributi alla ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] parallelo) e ϕm è la latitudine media della zona percorsa.
Percorrendo varie rotte è conveniente calcolare per ogni rotta i valori di Δϕ e di μ, sommare algebricamente i risultati parziali e ricavare il Δλ definitivo dai Δϕ e μ totali.
Problemi sulle ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] formula d(Æ,π)5sup{|Æ(a)2π(a)|;i[D,a]i#1}. Dopo la definizione algebrica della metrica a partire dai dati (!,-,D), anche il calcolo differenziale e integrale possono essere algebrizzati adattando lo schema standard, che a misure associa stati (o ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] determinanti sul piano della semantica dei linguaggi formali, in particolare per l'interpretazione del calcolo predicativo ristretto, dell'algebra, dell'aritmetica, dell'analisi, non senza addurre suggestivi punti di vista a complemento della ...
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RESISTENZA dei materiali (XXIX, p. 89)
Giuseppe ALBENGA
Le teorie sulla resistenza dei materiali, intesa questa locuzione in senso abbastanza lato da comprendere anche il comportamento del materiale [...] di Navier e trascurando l'effetto del taglio.
Questo metodo di calcolo è particolarmente lontano dal vero per la provetta di legno, posata compressione: σξ sarà la tensione minore, in senso algebrico, σζ la più grande. Per il problema qui ...
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algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...