GIAMBELLI, Giovanni Zeno
Luca Dell'Aglio
Nacque a Verona il 29 giugno 1876 da Carlo e Luigia Lovagetti. Laureatosi all'Università di Torino, come allievo di C. Segre, dal 1904 fu assistente di geometria [...] nascente teoria dei moduli, di cui diede un'estensione tramite l'uso di un particolare calcolo formale (Introduzione ad una teoria simbolica dei moduli di forme algebriche, in Rend. dell'Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XLV [1913], pp. 797 ...
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La scuola italiana di geometria algebrica
La scuola italiana di geometria algebrica
La geometria algebrica è oggi uno dei campi più avanzati della matematica. I suoi molteplici legami con altre discipline [...] tangenti e delle aree hanno dato origine a un calcolo infinitesimale, che si svolge poi in stretta connessione colle idee geometriche direttrici, allo stesso modo la geometria algebrica – ove confluiscono il metodo delle coordinate e quello delle ...
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equazione differenziale, metodo numerico per la risoluzione di una
equazione differenziale, metodo numerico per la risoluzione di una metodo applicato per la ricerca delle soluzioni approssimate di una [...] assunto dalla soluzione) e all’errore di arrotondamento (dovuto all’esecuzione dei calcoli). Un metodo si dice di ordine p se l’errore locale di calcolo delle). In ognuno dei metodi considerati si perviene alla risoluzione di un sistema algebrico: ...
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Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Il linguaggio algebrico-analitico, nel quale si scrivono espressioni, equazioni e, più in [...] secolo: «Qdratu aeqtur 4 rebus p: 32». Nell’odierna e familiare algebra simbolica tale equazione sarebbe scritta come x 2 = 4x + 32, avendo i limiti, le derivate e gli integrali del calcolo infinitesimale); altre volte contribuisce a creare un nuovo ...
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GARDENGHI, Giuseppe
Ana Millán Gasca
Nacque il 4 sett. 1849 a Lugo, in Romagna, da Felice e da Catterina Nostini, in una famiglia molto modesta.
Frequentò le scuole nella città natale e, nel 1866, si [...] ), nella quale si presentava uno studio teorico generale dei problemi della previdenza, basato sui principî del calcolo della probabilità e presentata in linguaggio algebrico allo scopo di ottenere formule generali, facendo uso anche di tecniche del ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Giorgio Israel
Nacque a Cagliari il 26 genn. 1849 dal marchese Raimondo e da Maria Grazia Boy, che morì pochi mesi dopo la sua nascita. Frequentò le scuole elementari e il [...] e nel 1874 venne nominato professore di introduzione al calcolo infinitesimale presso l'università di Cagliari. L'anno successivo si trasferì presso l'università di Bologna per insegnare algebra e geometria analitica e ricoprire l'incarico di statica ...
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processo
procèsso [Der. del lat processus -us "avanzamento, progresso", dal part. pass. di procedere (→ procedimento)] [LSF] (a) Ogni successione di fenomeni e di operazioni che presenti una certa unità, [...] v. segnali, analisi dei: V 130 d. ◆ [ELT] [INF] P. applicativo: v. calcolatori, sistemi di: I 399 b. ◆ [PRB] P. compensatore: v. processi di punto: IV 601 : II 225 c, d. ◆ [PRB] P. stocastico algebrico: v. probabilità quantistica: IV 596 b. ◆ [PRB] P ...
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analisi numerica
analisi numerica settore disciplinare che studia le tecniche e le procedure di calcolo (dette complessivamente → calcolo numerico) per la soluzione approssimata (detta anche soluzione [...] Metodi numerici per risolvere particolari problemi furono sviluppati fin dall’antichità prima ancora che si sviluppassero il calcolo simbolico e algebrico; esempi in tal senso sono il metodo di → falsa posizione per risolvere equazioni di primo grado ...
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Weierstrass Karl Theodor Wilhelm
Weierstrass 〈vàiërstras〉 Karl Theodor Wilhelm [STF] (Osterfeld, Münster, 1815 - Berlino 1897) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino (1856); socio straniero dei Lincei [...] 1883). ◆ [ANM] Condizione di W.: v. variazioni, calcolo delle: VI 463 f. ◆ [OTT] Costruzione di W Punto di W.: v. oltre: Teorema di Weierstrass. ◆ [ANM] Teorema algebrico di addizione di W.: detto anche teorema di preparazione di W., stabilisce una ...
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matriciale
matriciale [agg. Der. di matrice] [ALG] Calcolo m.: s'occupa delle regole delle operazioni che possono essere eseguite su matrici, nonché delle proprietà di tali operazioni: (a) uguaglianza: [...] righe e colonne e gli elementi che occupano lo stesso posto nella stessa riga e colonna sono uguali; (b) addizione (in senso algebrico): matrice somma di più matrici date, con uguale numero di righe e colonne, è quella che ha per elemento generico la ...
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algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...