Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] e a. moderna.
A. classica
Studia le operazioni proprie del calcolo letterale e in particolare la teoria delle equazioni (essenzialmente delle equazioni algebriche, cioè delle equazioni ottenute uguagliando a zero un polinomio nelle variabili ...
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Matematica
Termine, derivato dall’appellativo al-Khuwārizmī («originario della Corasmia») del matematico Muḥammad ibn Mūsa del 9° sec., che designa qualunque schema o procedimento sistematico di calcolo [...] (per es. l’a. euclideo, delle divisioni successive, l’a. algebrico, insieme delle regole del calcoloalgebrico ecc.). Con un a. si tende a esprimere in termini matematicamente precisi il concetto di procedura generale, di metodo sistematico valido ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] dimostra la formula del binomio, spesso utilizzata nell'Aritmetica, per n=2 e n=3.
Comunque, questo progresso del calcoloalgebrico, sia perché si estese ad altri campi sia per la quantità dei risultati tecnici ottenuti, portò a un rinnovamento della ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] sapevano di manipolare procedimenti combinatori, li utilizzavano, come afferma al-Samaw᾽al, soltanto come mezzi ausiliari per il calcoloalgebrico astratto che stavano allora sviluppando. Tuttavia dopo la fine del X sec. e prima del XIII si compie ...
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anello
Luca Tomassini
La nozione di anello esprime in forma astratta le analogie presenti, per es., tra la manipolazione dei numeri interi relativi e quella dei polinomi. Il suo studio è stato decisivo [...] : gli anelli di matrici (o anche di operatori lineari su spazi vettoriali), per es., non possiedono tale attributo. Il calcoloalgebrico in questo caso, detto non-commutativo, richiede evidentemente qualche particolare cautela. Per es., se x e y sono ...
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proposizione
proposizióne [Der. del lat. propositio -onis, dal part. pass. propositus di proponere "mettere avanti", comp. di pro- e ponere "porre"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, enunciazione [...] e viceversa (ciò è noto anche come legge delle p. inverse). ◆ [ALG] [FAF] Algebra, o calcolo, delle p., o calcolo degli enunciati: il calcoloalgebrico logico nel quale, senza indagare sulla struttura delle singole p. semplici, si esamina come queste ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] alla funzione di un’interpretazione alternativa.
Nel campo algebrico si può considerare invece m. di una struttura , che hanno avuto un particolare sviluppo con la diffusione delle calcolatrici analogiche. Va comunque sin d’ora osservato che i m. ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] reale maggiore o uguale a 2 e, a secondo membro, il prodotto infinito è calcolato per tutti i valori primi di p. La [1] riassume, in realtà, un corpo F=Q(α), l’insieme di tutti gli interi algebrici di F costituisce un anello indicato con OF. Per es., ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] l. indicano i vari elementi del sistema. Le relative regole del calcolo letterale dipendono dalle proprietà formali (o assiomi) delle operazioni definite nel sistema (➔ algebra).
La lettera come comunicazione
Nell’antico Egitto le l. erano scritte ...
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Si chiama c. ogni numero della forma a + i b, essendo a e b due numeri reali relativi (positivi, negativi o anche nulli) e rappresentando il simbolo i (unità immaginaria o immaginario) la radice quadrata [...] i sono:
ecc. In base a ciò si hanno le seguenti regole di calcolo (fig. 2):
Quoziente:
(purché non sia contemporaneamente a = 0, b o campo di numeri. È anzi il corpo algebrico, algebricamente chiuso, che si ottiene ampliando il corpo dei numeri ...
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algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...