Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] calcolata resta, per tutte le iterazioni, prossima all'orbita reale. Naturalmente, è probabile ciascun termine sj è 0 oppure 1. Il termine sj è 0 se il j-esimo punto dell'orbita di x sta in I0; altrimenti sj = 1. Per esempio:
poiché l'orbita di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] la cui misura è l'integrale di f. Il teorema fondamentale del calcolo, che stabilisce una relazione tra l'integrale e la derivata, cioè tra moderni
Probabilità
Prima dello sviluppo della teoria della misura il settore dellaprobabilità era anch ...
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Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] anni mostrò che esso corrisponde a una distribuzione di probabilità a T dimensioni, per cui sono applicabili la teoria poi affinata ripetendo gran parte del processo di calcolo. La maggior parte delle regole ha carattere empirico; il programma è stato ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] partenza.
Da qualche tempo però si cerca di sostituire al calcolodella life expectancy (anni che costituiscono la speranza di vita semplice, relativo al rischio personale, è quello dellaprobabilità di generare figli affetti dalla sindrome di Down, ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] in uno stato s∈S, legge un carattere c∈Π dal nastro ed esegue una delle azioni seguenti:
1) Se ∂(s,c)=(t,d,m), con t∈S, d∈ dichiara N composto con probabilità 1
dichiara N primo con probabilità >1−1/4k
Questo meccanismo di calcolo dà luogo alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] non è nota, ma con ogni probabilità esso avvenne non più tardi della prima metà del 1616.
Il soggiorno anco è la più eccellente, e senza veruna comparazione sopravanza il calcolare effemeridi o formar direzioni (G. Galilei, Carteggio 1629-1632, ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] dire è la media aritmetica delle potenze k-esime dei valori. Più in generale, considerando distribuzioni di probabilità di variabili aleatorie, il m . Il m. si dice incompleto o tronco se nel calcolarlo non si tiene conto di quelli tra i valori dati ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] cospicuo lavoro preliminare, ottenne il brevetto per una macchina calcolatrice studiata allo scopo di aiutare il padre nel suo inizio della teoria dellaprobabilità e, nel celebre argomento della scommessa contenuto nelle Pensées, della teoria delle ...
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limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] [PRB] L. debole: limite nel senso della topologia debole: v. DISTRIBUZIONI DI PROBABILITÀ INFINITAMENTE DIVISIBILI: II 222 f. ◆ [ANM (x)=f(u₀,v₀,...). Tale principio serve per ridurre il calcolo del l. di una funzione a quello di funzioni più semplici ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] sviluppando così l'algebra dei v. (o calcolo vettoriale). La prima operazione fondamentale è quella di rappresentazione delle: IV 751 d. ◆ [PRB] V. coerente o esponenziale: v. distribuzioni di probabilità infinitamente divisibili, teoria delle: II ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...