Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] e da David Ricardo - la via del calcolo e, in seguito, della formulazione di modelli matematici sempre più sofisticati, , ma di un grado maggiore o minore di probabilità al pari delle previsioni formulate da altre discipline (basti pensare alla ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] possibile stabilire la datazione, anche se è probabile che molte siano sorte anche nel IV Lo Cascio, Le procedure di recensus dalla tarda repubblica al tardo antico e il calcolodella popolazione di Roma, in La Rome impériale, cit., pp. 3-76.
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] di Tadina o Tagina,fu combattuta, secondo ogni probabilità, nei pressi dell'odierna Fabriano, alla fine del giugno 552. 1962, pp. 363-377, 431-437. Se si tiene conto, per calcolare le distanze date da Procorio, che il suo stadio equivale a m. 248 ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] partita non era ancora perduta. Secondo ogni probabilità' calcolava di poter piegare a suo profitto i cattolicesimo ed i loro rapporti con il Papato, in Le Chiese nei regni dell'Europa occidentale e i loro rapporti con Roma sino all'800, Spoleto 1960 ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] redasse il trattato ippocratico intitolato L'antica medicina (probabilmentedell'inizio del IV sec. a.C.), dove, dei numeri e delle operazioni di calcolo, in una delle tante forme assunte dalla registrazione delle notazioni, è largamente ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] , Das Jahr 311, cit., pp. 1-10. Sul probabile testo dell’intitulatio, cfr. W. Kuhoff, Diokletian und die Epoche der , dall’esito piuttosto incerti, di calcolare l’ammontare dei cristiani nell’Impero ai tempi dell’imperatore Galerio, cfr. di recente ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] messa in stato d’accusa dell’imperatore compariva in un’opera anonima, con ogni probabilità attribuibile a Marpeck, in cui si preoccupava della cristianità; a riprova di questa valutazione positiva, Dávid non faceva partire il calcolo del millennio ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] di geometria e di algebra) e quella del calcolo differenziale e integrale, così come la definizione del ramo della matematica che avrebbe acquisito la denominazione di teoria dellaprobabilità e della scienza oggi nota con il nome di statistica ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] offriva con ogni probabilità il più antico e autorevole riconoscimento della santità del primo principe cristiano della Rus’, Vladimir, a Costantinopoli.
In questa concezione della storia, in cui gli anni si calcolavano dalla creazione del mondo, si ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] con maggiore tranquillità e nello stesso tempo per diminuire le probabilità di venire colpiti. Le porte erano minuscole e oggi India e nel mondo arabo.
Inoltre, l'invenzione dell'orologio ha permesso di calcolare meglio i tempi in quanto tutte le ore ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...