Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] la matematica e soprattutto il calcolodelle probabilità ed estese le applicazioni della tecnica statistica a ogni scienza. quanto più la temperatura è bassa, poiché la regione di rapida variazione è dell’ordine di kT (fig. 1). Quando T=0 la ...
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Studio dei fenomeni che si riferiscono alla popolazione e in particolare alla sua determinazione statica e all’analisi della sua evoluzione (v. fig.).
Cenni storici
Il termine d. fu introdotto nell’uso [...] della ricostruzione dei fenomeni demografici mediante calcolatore; quelli analitici dell’analisi matematica e del calcolodelle probabilità lo scopo di studiare i progetti migratori originari, le variazioni nel tempo, il livello di vita e le modalità ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di V, il risultato essendo un vettore kv di V, in modo tale che vengano rispettate certe regole di calcolo del tipo: 1∙v = v; k1(k2v) = (k1k2)v; (k1 + k2)v = k1v responsabile dellevariazioni di cortisolo, catecolammine, ormone dell’accrescimento, ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] è necessario con successivi tentativi, opportuni valori appartenenti all’intervallo (l, L) e calcolare per ciascuno di essi il numero dellevariazioni presentate dalla catena di Sturm in modo da isolare ciascuna radice.
Estensione dei procedimenti ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] a un’altra il g. può subire profonde variazioni, passando da funzioni rituali o religiose a semplice ampiamente sviluppata nell’ambito matematico, sulle basi del calcolodelle probabilità, soprattutto in relazione alla ricerca operativa. In ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] , cioè attenuano le alte frequenze dell’i., riducendo le brusche variazioni di livello legate alla presenza di , applicato alla radiotecnica, costituisce un valido mezzo per il calcolodelle caratteristiche di un’antenna.
Immagine elettronica
I. di un ...
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Nel calcolodelle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] probabilità. Lo studio delle singole variabili casuali Xt fa parte, più in generale, del calcolodelle probabilità; la teoria come somma di una martingala e di un processo a variazione locale limitata, ossia un processo Vt tale che per ogni ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] scienze di Parigi, dove insegnò fisica matematica, calcolodelle probabilità, astronomia matematica e meccanica celeste. Insegnò della meccanica classica nuovi metodi di indagine come, per es., quelli legati alle nozioni di equazione alle variazioni ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] di Newton (adottato da quasi tutte le calcolatrici tascabili per il calcolodelle radici quadrate): xn=xn₋₁−(x²n₋₁−2pxn₋₁+ inerente alla stabilità del metodo, in quanto esprime la variazionedella soluzione numerica in rapporto a quella sui dati al ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] è stata data sia dallo sviluppo straordinario dei mezzi di calcolo elettronico sia da una rinnovata forte comunicazione tra la l'obliquità di alcuni pianeti interni possa subire dellevariazioni drammatiche su scale di tempi molto brevi rispetto ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...