Matematico (Budapest 1878 - Zurigo 1936), professore presso il politecnico di Zurigo. Negli anni 1912-13 G. contribuì all'abbandono da parte di A. Einstein della teoria scalare della gravitazione e alla [...] formulazione della prima teoria tensoriale metrica della gravitazione basata sulla geometria riemanniana e sul calcolodifferenzialeassoluto di G. Ricci e T. Levi-Civita; la collaborazione di G. con Einstein portò nel 1913 alla pubblicazione della ...
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In matematica, legge di trasformazione per c., la legge con cui si trasformano, in ogni cambiamento di coordinate, i differenziali delle coordinate stesse (in uno spazio a un numero qualunque di dimensioni). [...] Dette rispettivamente x1, ..., xn e x′1, ..., x′n le vecchie e le nuove coordinate, tale legge è
Per le applicazioni della legge di c. nel calcolodifferenzialeassoluto e, in particolare, per gli indici di c. ➔ tensore. ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] , che si trasformano secondo una regola particolarmente semplice, quando si eseguisce una trasformazione generale di coordinate. Il calcolodifferenzialeassoluto di Ricci e Levi-Civita insegna a costruire, con le gik e le loro derivate, tensori dei ...
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VITALI, Giuseppe
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Ravenna il 26 agosto 1875, morto a Bologna il 29 febbraio 1932. Professore di analisi infinitesimale prima a Padova e poi a Bologna.
Le sue più [...] di variabile reale, le serie di funzioni analitiche di una variabile complessa, la geometria dello spazio hilbertiano e il calcolodifferenzialeassoluto. Il V. divide con H. Lebesgue il merito di avere introdotto nella teoria della misura e dell ...
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Matematico, nato a Voghera il 26 febbraio 1882, morto a Milano il 6 luglio 1946. Laureatosi in matematica a Padova nel 1903, nel 1913 divenne titolare di fisica matematica all'università di Pavia, da dove [...] matematica e di analisi. Il C. svolse anche un'efficace opera presso gl'ingegneri per la conoscenza del calcolodifferenzialeassoluto, mostrandone tutta l'utilità per la meccanica dei continui. Gli studî del C. nel campo dell'idrodinamica piana ...
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Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] da Lamé (1795-1870), nel caso di coordinate ortogonali (forma quadratica ortogonale), e nel caso generale, coi metodi del calcolodifferenzialeassoluto, da G. Ricci-Curbastro.
Lemmi e teorema di Green. Teorema della media di Gauss e sue conseguenze ...
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RIEMANN, Bernhard
Guido Castelnuovo
Matematico, nato a Breselenz (Hannover) il 17 settembre 1826. Compiuti gli studi classici, nella primavera del 1846 s'iscrisse, per desiderio del padre, alla facoltà [...] R. nel 1861 alla Académie des sciences di Parigi, costituisce il punto di partenza della geometria differenziale moderna, ed ha condotto al calcolodifferenzialeassoluto degli italiani G. Ricci-Curbastro (v.) e T. Levi-Civita (v.), che fornì ad A ...
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GEODETICHE, LINEE
Enea Bortolotti
. 1. Generalità. - Rappresentazione analitica. - Proprietà elementari. - Il problema "in superficie quacumque ducere lineam inter duo puncta brevissimam" è stato posto, [...] , Lezioni sulla teoria delle superficie, Padova 1898; W. Blaschke, Vorelesungen über Differentialgeometrie, I, 3ª ed., Berlino 1930; J. A. Schouten, Der Ricci-Kalkül, Berlino 1924; T. Levi-Civita, Lezioni di Calcolodifferenzialeassoluto, Roma 1925. ...
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Un arco (o tratto) PP1 di una curva piana C, che sia convesso tutto da uno stesso lato, può essere più o meno curvo: costruite le tangenti t, t1 a C nei punti P, P1 (fig. 1), se si incurva di più o di [...] (teor. di F. Schur).
Bibl.: Oltre i trattati di geometria differenziale, ad es. di L. Bianchi, di G. Darboux, di W. Blaschke, ecc., si veda anche: T. Levi-Civita, Lezioni di calcolodifferenzialeassoluto, redatte ad E. Persico, Roma 1925, cap. VII. ...
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RECIPROCO
. 1. Il vocabolo "reciproco" ricorre spesso, nella matematica, nel suo senso logico di carattere generale. Nell'enunciato di ogni teorema si distinguono la ipotesi I, che si fa sul soggetto [...] di varie teorie (per es., nella teoria delle forme bilineari o quadratiche o alternanti, nel calcolodifferenzialeassoluto, nel calcolo tensoriale).
Per le cosiddette trasformazioni per raggi vettori reciproci, v. geometria, n. 33; sfera. Si ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...