Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] di spazio e di tempo, e attraverso l’impiego di nuovi appropriati algoritmi matematici, come il calcolodifferenzialeassoluto, giunge alla formulazione di leggi, rispetto alle quali quelle proprie della meccanica classica conservano una loro ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] e dei loro invarianti. Successivamente tali tecniche furono utilizzate da Gregorio Ricci Curbastro (1853-1925) nel suo calcolodifferenzialeassoluto, che diventò noto fuori d'Italia con la pubblicazione, nel 1901, di un articolo di Ricci e ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] alla teoria della relatività di Burali Forti e Boggio, ma neppure le critiche che questi mossero nei confronti del calcolodifferenzialeassoluto di Levi-Civita e G. Ricci Curbastro.
Nell'ottobre 1932 il M. si iscrisse al Partito nazionale fascista ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] ) e di d. delle funzioni (➔ derivata e, anche per la parte storica, analisi).
Calcolo d. assoluto Teoria concettuale (e nel tempo stesso tecnica di calcolo) che permette di tradurre le proprietà geometriche e fisiche dello spazio in forma analitica ...
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calcolocàlcolo [Der. del lat. calculus, propr. "pietruzza", qui nel signif. di "gettone per fare conti"] [ALG] [ANM] (a) Insieme di procedimenti atti a dare la soluzione di un dato problema matematico [...] ◆ [ANM] C. differenzialeassoluto: formulazione del c. differenziale su varietà, invariante per trasformazioni locali di coordinate: v. tensore: VI 125 c. ◆ [ANM] C. differenziale stocastico: generalizzazione del calcolodifferenziale al caso in cui ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] ) utilizzato: la meccanica analitica si avvale del calcolodifferenziale e integrale, o 'analisi dell'infinito' come concetti fondamentali della meccanica (come quelli di 'spazio assoluto', 'tempo assoluto', 'forza', 'energia') in oggetti reali della ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] atomismo, prima del XVII sec. e della rivoluzione del calcolodifferenziale, non potevano essere confutati se non in due modi teoria in cui la spinta è un accidente in qualche modo assoluto della sostanza atomica.
b) La nozione di attrazione. Uno dei ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] grandezza infinitesima, fosse "qualcosa di simile" al calcolodifferenziale di Leibniz. A più di un secolo di distanza ritiene che sia possibile distinguere il moto relativo da quello assoluto in base agli 'effetti' causati dalla rotazione. Per ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] fi/∂xj, nel caso delle equazioni differenziali, con le derivate che definiscono le matrici calcolate nel punto fisso x~. Un fondamentali, lunghezza, tempo e massa oppure lunghezza, tempo e forza. Sono s. assoluti il s. CGS (cm, g, s) e il s. MKS (m, ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] del concetto di s. assoluto elaborato da I. Particolare importanza in geometria differenziale hanno alcune classi speciali un vettore kv di V, in modo tale che vengano rispettate certe regole di calcolo del tipo: 1∙v = v; k1(k2v) = (k1k2)v; (k1 ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...