Astronomo, geodeta, matematico; nato a Napoli il 20 ottobre 1830, morto ivi il 5 aprile 1915. Assunto come alunno nell'osservatorio di Capodimonte (1843), vi passò assistente (1863), astronomo in seconda [...] (1864) e direttore (1889-1909). Insegnò calcoloinfinitesimale nel Collegio militare (1855-1860). Nominato ordinario d'introduzione al calcolo nell'università (1860), passò poi all'analisi superiore (1864) e all'astronomia (1890-1909). Fu fatto ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] sui fenomeni egli applica largamente i metodi geometrici, e si costruisce il poderoso sussidio analitico del calcoloinfinitesimale, inventato pure, indipendentemente e contemporaneamente, dal Leibniz.
Non è esagerazione dire che tutta l'astronomia ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] tutta la matematica, e insieme con l'avvenuta fusione dell'algebra con la geometria preparò la strada al calcoloinfinitesimale.
Nella seconda metà del sec. XVII e nel secolo successivo, l'attenzione dei matematici fu prevalentemente assorbita dall ...
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La dinamica si prefigge, come suo problema principale, la determinazione del moto di un qualsiasi corpo naturale sotto una qualsiasi sollecitazione, sostituendo cosi l'indagine causale dei fenomeni di [...] più vasta esplicazione entro e fuori della meccanica; lo stesso contributo portato dal Newton alla formazione del calcoloinfinitesimale deriva dalla volontà di svelare il significato meccanico delle leggi sperimentali di Keplero.
Non può sorprendere ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] della geometria, della meccanica e della fisica matematica; e per tali funzioni si ebbero tutti gli sviluppi del calcoloinfinitesimale. Ma, verso la fine del sec. XVIII, cominciò a diffondersi la persuasione dell'utilità, nello studio delle funzioni ...
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1. Generalità. - La parola "equazione", in latino aequatio, è la traduzione della parola greca ἴσωσις, usata già da Diofanto; ed etimologicamente significa eguaglianza. Ma in matematica viene usata nel [...] isocrono. E insieme ai problemi nascevano i metodi per affrontarli; era il momento, in cui veniva alla luce il calcoloinfinitesimale, e con esso facevano la loro comparsa nell'analisi equazioni d'un nuovo tipo: le equazioni differenziali (il nome ...
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. L'economia politica è una delle scienze che studiano l'attività umana. Il suo particolare oggetto non è determinato allo stesso modo da tutti i trattatisti; ma si riscontra come punto di partenza caratteristico [...] , come pianoforti, automobili, ecc., che non sono così graduabili. Così si è in grado di servirsi del calcoloinfinitesimale.
Alcune proprietà dell'utilità soggettiva o ofelimità si ricavano dall'esperienza: l'ofelimità di successive porzioni che si ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] del Circolo mat. di Palermo, LIV (1930), pp. 51-66. - Per le proprietà differenziali delle curve, oltre i trattati di calcoloinfinitesimale: L. Bianchi, Lezioni di geometria differenziale, voll. 2, 3ª ed., Pisa-Bologna 1922-24; rist. I in 2 parti ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] e gli inizi dell'Ottocento, principalmente a opera di J.L. Lagrange. L'introduzione del calcoloinfinitesimale aveva condotto alla rappresentazione dell'evoluzione dei fenomeni fisici nel tempo mediante equazioni differenziali. Consideriamo, per ...
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Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] per oltre un secolo l'introduzione allo studio della geometria analitica e del calcolo differenziale e integrale. Cartesio aveva certamente intravisto il calcoloinfinitesimale, ma si arrestò perché non osò o non seppe introdurre come funzioni ...
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infinitesimale
infiniteṡimale agg. [der. di infinitesimo]. – 1. In matematica, relativo agli infinitesimi, detto di ogni procedimento nel quale intervenga un passaggio al limite: analisi i. (anche analisi matematica, o semplicem. analisi,...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...