Barrow
Barrow Isaac (Londra 1630-77) matematico, fisico e teologo inglese. A tredici anni entrò al St. Peter’s College di Cambridge dove rimase fino al 1652. Fra il 1655 e il 1659 viaggiò per l’Europa, [...] , si esprime dicendo che le operazioni di derivazione e di integrazione sono l’una l’inversa dell’altra (→ calcolointegrale, teorema fondamentale del; detto anche teorema di Torricelli-Barrow). Barrow giunse a questo risultato con un procedimento ...
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funzione, primitive di una
funzione, primitive di una si dice primitiva di una funzione ƒ(x) in un intervallo [a, b], una funzione F(x) derivabile tale che F′(x) = ƒ(x). Per il teorema fondamentale del [...] calcolointegrale, se per esempio ƒ è continua, una primitiva è data dalla funzione integrale
Per il teorema di → Lagrange, ogni altra primitive ha la forma I(x) + C, con C costante arbitraria. L’insieme di tutte le primitive di una funzione si ...
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Frechet
Fréchet Maurice-René (Maligny, Yonne, 1878 - Parigi 1973) matematico francese. È noto principalmente per i suoi contributi alla topologia ed è considerato il fondatore della teoria degli spazi [...] occupato, con risultati importanti, di statistica, di calcolo differenziale e di calcolointegrale. A partire dalle ricerche di V. Volterra, e poi di J. Hadamard (suo maestro) ed E. Borel, sul calcolo funzionale, elaborò con l’americano H. Moore una ...
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rettificazione
rettificazione determinazione di un segmento la cui lunghezza sia uguale a quella di una curva o di un suo arco: se esiste un segmento cosiffatto la curva è detta rettificabile. La possibilità [...] dipende dagli strumenti teorici o effettivi impiegati. Utilizzando gli strumenti dell’analisi matematica, in particolare il calcolointegrale, la classe delle curve rettificabili è molto ampia (→ arco di curva, lunghezza di un). Assegnata infatti ...
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Alembert
Alembert Jean-Baptiste Le Rond d’ (Parigi 1717 - 1783) matematico, filosofo e scienziato francese, esponente dell’illuminismo. Figlio all’epoca considerato illegittimo, perché nato al di fuori [...] , fu avviato agli studi, presso il giansenista Collège des Quatre-Nations, dalla famiglia adottiva. Grazie ai suoi contributi al calcolointegrale, a 24 anni fu ammesso all’Académie des Sciences di Parigi. Dal 1751 al 1758 fu condirettore insieme a ...
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Liouville
Liouville Joseph (Saint-Omer, Nord-Pas-de-Calais, 1809 - Parigi 1882) matematico francese. Laureatosi alla École polytechnique, nel 1836 fondò il «Journal des mathématiques pures et appliqueés», [...] comunicazione all’Accademia delle scienze di Parigi, mostrò come, utilizzando le serie di Fourier al posto del calcolointegrale sviluppato da Cauchy, sia possibile sviluppare una completa teoria delle funzioni doppiamente periodiche (quelle che oggi ...
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L'Hopital
L’Hôpital (o L’Hospital) Guillaume-François-Antoine de, marchese di Sainte-Mesme (Parigi 1661 - 1704) matematico francese. Interessato al calcolo differenziale di Leibniz, prese lezioni private [...] linee curve). Questo testo, insieme alle opere di Leibniz e Newton, segnò l’inizio dei metodi differenziali e del calcolointegrale. In esso fu esposta sistematicamente per la prima volta la nota regola (tradizionalmente conosciuta come regola di → L ...
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Lacroix
Lacroix Sylvestre-François (Parigi 1765 - 1843) matematico francese. Talento precoce (a 14 anni calcolò i moti dei pianeti), dopo aver insegnato in varie scuole e licei, nel 1799 fu nominato [...] in particolare il Traité du calcul différentiel et du calcul integral (Trattato di calcolo differenziale e di calcolointegrale, 1797-98), che rappresenta il più completo trattato di calcolo prima della rifondazione dell’analisi a opera di Cauchy e ...
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Newton, formula di
Newton, formula di locuzione che assume diversi significati a seconda del particolare contesto matematico.
☐ In algebra e nel calcolo combinatorio, si riferisce allo sviluppo in serie [...] un binomio (→ Newton, binomio di).
☐ In analisi, si riferisce alla formula che esprime il teorema fondamentale del calcolointegrale (più frequentemente riportata come formula di → Newton-Leibniz) o alla formula che esprime la derivata di un prodotto ...
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Green George
Green George (Sneinton, Nottinghamshire, 1793 - 1841) matematico inglese. Autodidatta, si iscrisse all’università di Cambridge nel 1833 e si laureò nel 1837. Nel 1828 pubblicò un saggio [...] ) e una formula di calcolointegrale, ancora oggi detta formula di Green. Questa formula mette in relazione un integrale di linea, calcolato lungo una curva chiusa e semplice, con un integrale di superficie calcolato sulla regione piana racchiusa ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...