CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] riguarda l'argomento delle funzioni definite per ogni intero n positivo y = f (n), che dà luogo a un calcolo detto calcolonumerico integrale, istituito già nel secolo scorso dal russo Bugajeff e dall'italiano E. Cesaro, e continuato con successo dal ...
Leggi Tutto
BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] dell'Archiginnasio di Bologna e pubblicati nel 1929.
Il primo libro, supposto noto il calcolonumerico nel campo assoluto di razionalità, inizia l'esposizione col calcolo delle potenze e delle radici, già noto ai matematici del tempo. La trattazione ...
Leggi Tutto
GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] , sia singole, sia come componenti di sistemi binari stretti. A causa delle grandi limitazioni allora esistenti nel calcolonumerico, questi studi erano svolti ricorrendo a modelli molto semplificati dal punto di vista fisico, ma che facevano ricorso ...
Leggi Tutto
BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] si uniscono le quantità x, z delle sostanze S, s in proporzione di 1: n; saranno
???
e in conseguenza???
Al calcolonumerico della massa delle due fasi il B. fece poi seguire alcune considerazioni sulla natura delle forze di afflinità che producono ...
Leggi Tutto
BALLARIN, Silvio
Gero Geri
Brunetto Palla
Nato a Zara il 29 luglio 1901 da Giambattista e da Giovanna Fattovich, conseguì nel 1924 la laurea in scienze matematiche presso l'università di Bologna. La [...] del fenomeno trattato. Indubbiamente, in questo senso, egli precorre i tempi prospettando agili procedimenti di calcolo, numerico e grafico, delle riduzioni anche per migliaia di stazioni gravimetriche, quando operare su un paio di centinaia di ...
Leggi Tutto
FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] realium cuiuslibet aequationis unius incognitae (Roma 1874) fornisce un metodo per la limitazione e per il calcolonumerico per successive approssimazioni delle radici reali di un'equazione algebrica o trascendente. Molto successiva, sempre nel ...
Leggi Tutto
BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] scienze si può parlare al massimo di somma probabilità. Perché quindi non servirsi del metodo del "probabile", del calcolonumerico cioè, come dello strumento più adatto a fissare il grado di probabilità delle verità fisiche e morali? Il tentativo ...
Leggi Tutto
DE SCHWARZ, Maria Giuseppina
Gianni Battimelli
Nacque a Trieste il 2 ag. 1909 da Lotario, ufficiale della marina austroungarica, e da Lucia Kapsa. La madre era di origine polacca, il padre austrotedesco. [...] pupinizzata dissipativa, in Annali di matematica pura e applicata, s. 4, XL [1955], pp. 349-364) e di calcolonumerico automatico. Si occupò anche, seguendo una non mai smentita inclinazione, di problemi di matematica pura (Sui principi geometrici ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] dottrina politica liberale e la concezione marginalistica del calcolo finanziario, furono ripresi e ampliati da Luigi prodotti e consumati" (ibid., p. 218).
Un esempio numerico nel capitolo XV dei Principî descrive il processo di produzione e ...
Leggi Tutto
BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] vicina; ma in questo palazzo la fantasia s'impone sul calcolo, la felicità delle intuizioni sui ricordi eruditi.
Un altro tempi recenti, le edizioni, sia in Italia sia fuori, furono numerose.
Il successo della Regola si deve alla sua semplicità e ...
Leggi Tutto
numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...