funzione
funzióne [Der. del lat. functio -onis, dal part. pass. functus di fungi "adempiere"] Concetto che s'identifica con quello di applicazione, essendo peraltro preferito se l'insieme di arrivo è [...] )=0, cioè in forma implicita. ◆F. integrale: di un campo vettoriale X su una varietà V è una f. costante lungo le curve ◆ Principio del massimo delle f. armoniche sferiche: v. variazioni, calcolo delle: VI 465 e. ◆ Teorema della f. inversa: v ...
Leggi Tutto
vettore
vettore nozione suggerita originariamente dallo studio di grandezze fisiche, quali velocità, accelerazione, forza ecc. (dette grandezze vettoriali) la cui descrizione non può esaurirsi in un [...] di modulo.
Operazioni tra vettori
Tra i vettori si definiscono alcune operazioni che permettono di sviluppare un calcolo o algebra vettoriale, analoga a quella ordinaria tra numeri, che può essere espressa anche attraverso le componenti dei vettori ...
Leggi Tutto
varieta
varietà [Der. del lat. varietas -atis, da varius "vario"] [ALG] Nozione che generalizza quella di curva e superficie; intuitivamente, si presenta come un ente geometrico a n dimensioni (con n [...] V. complessa: spazio topologico modellato localmente su Cn (lo spazio vettoriale delle n-ple di numeri complessi) anziché su Rn (numeri permettono l'introduzione e lo sviluppo di un calcolo differenziale simile a quello comune nello studio della ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] di un'opera che avrebbe dovuto costituire l'introduzione ad un trattato di elettrotecnica, e contiene una limpida trattazione del calcolo e dell'analisi vettoriale nello spirito di G. Peano.
Il F. mori a Torino di pleurite il 7 febbr. 1897; non aveva ...
Leggi Tutto
Dal punto utopia all'ottimo paretiano: i problemi di ottimizzazione vettoriale
Angelo Guerraggio
Dal punto utopia all’ottimo paretiano: i problemi di ottimizzazione vettoriale
Nell’usuale ottimizzazione [...] sufficienti che garantiscano l’esistenza di tali soluzioni e di metodi di calcolo per la loro ricerca. Una strada è quella di ripetere nel caso vettoriale quanto già sperimentato per l’ordinaria ottimizzazione scalare, assegnando condizioni simili a ...
Leggi Tutto
flusso
flusso [Lo stesso etimo di flussione] [MCF] (a) Scorrimento di un fluido, cioè sinon. di corrente (fluida, di cariche elettriche, ecc.), o di energia elettromagnetica (in partic. luminosa, radio, [...] ] F. di particelle: lo stesso che f. particellare (v. oltre). ◆ [EMG] F. disperso: per un campo vettoriale, la differenza fra il f. calcolato per la superficie chiusa che approssima al meglio una superficie quasi chiusa, cioè con aperture, e quello ...
Leggi Tutto
Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] termine di collisione nella forma l/e e, alla fine dei calcoli, viene posto uguale a 1; s’impone che l’equazione H.: data una base B di uno spazio di H., è lo spazio vettoriale generato da un sottoinsieme B'ÌB di elementi della base. ◆ Spazio di H ...
Leggi Tutto
rappresentazione
rappresentazione termine che indica genericamente la presentazione sotto una determinata forma di un oggetto, una procedura o una struttura matematica (→ algoritmo, rappresentazione [...] all’interno di uno strumento automatico di calcolo (→ numero macchina). Tutti gli ordinari ) è dotato della struttura di gruppo algebrico; se inoltre V è uno spazio vettoriale reale o complesso, allora Aut(V) è dotato della struttura di gruppo di Lie ...
Leggi Tutto
differenziale
differenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] una funzione: v. forme differenziali: II 686 c. ◆ [ANM] D. di un campo vettoriale: lo stesso che derivata di Lie. ◆ [ANM] D. esatto: una forma d. lineare . ◆ [ANM] Calcolo d. assoluto o calcolo tensoriale: formulazione del calcolo d. su varietà ...
Leggi Tutto
funzionale
funzionale applicazione da uno spazio astratto X* in un campo numerico K. Un funzionale si dice reale o complesso a seconda che K sia il campo reale (R) o il campo complesso (C). Per esempio, [...] e additivo nel secondo. La ricerca di punti critici (per esempio minimi) di funzionali reali è alla base del calcolo delle → variazioni.
Se X* è uno spazio vettoriale, il funzionale ƒ si dice additivo se ƒ(x + y) = ƒ(x) + ƒ(y) per tutti gli x, y ...
Leggi Tutto
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...