La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] del suo periodo parigino, aveva già concepito il calcolo differenziale e integrale. Non avevano quindi alcun fondamento che sia la grandezza scalare mv2 a conservarsi e non la grandezza vettoriale mv. Come si vede, il confronto fra Leibniz e Newton è ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] Ottanta, ma la teoria assiomatica astratta degli spazi vettoriali si sarebbe affermata solo molto più tardi intorno al maggiore rigore nelle tecniche enumerative, in particolare in quelle del calcolo di Schubert. David Hilbert (1862-1943) non fece che ...
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economia e matematica
economia e matematica Metodi matematici di varia complessità sono stati applicati all’analisi di problemi economici sin dagli albori dell’economia moderna. Ma se non sono certo [...] strumenti matematici da parte dei teorici dell’economia. Al calcolo differenziale e all’algebra delle matrici si sono via via , la topologia algebrica, la teoria della misura, gli spazi vettoriali, l’analisi globale, l’analisi non standard. E la ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] macchina: il lavoro fatto nell'unità di tempo (precis., calcolato in termini istantanei oppure medi nel tempo, come, in [ALG] P. esterna di uno spazio vettoriale: in un'algebra di Grassmann definita su uno spazio vettoriale V, la r-esima p. di ...
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BALLARIN, Silvio
Gero Geri
Brunetto Palla
Nato a Zara il 29 luglio 1901 da Giambattista e da Giovanna Fattovich, conseguì nel 1924 la laurea in scienze matematiche presso l'università di Bologna. La [...] valore medio della gravità lungo una linea di forza.
Il calcolo delle riduzioni interessò 3.444 stazioni rilevate a terra (densità di carta con la rappresentazione della deflessione totale in forma vettoriale. La morte impedì al B. di estendere il suo ...
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SEGRE, Beniamino.
Enrico Rogora
– Nacque a Torino il 16 febbraio 1903, da Samuele e da Leonilda Segre, entrambi di famiglia ebraica.
Studiò a Torino e ottenne una borsa di studio per l’Università quando [...] , pp. 5-48); l’introduzione, nel contesto del calcolo formale dei sistemi di equivalenze considerato da Severi a partire di Segre, nel caso che il cono sia un fibrato vettoriale, coincide con l’inverso della classe di Chern del fibrato. ...
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dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] ipotesi sulla natura dei corpi, si stabiliscono con l'ausilio di opportuni algoritmi matematici (calcolo tensoriale, omografie vettoriali) convenienti espressioni analitiche per i coefficienti di d., lineare, superficiale e cubica, nel passaggio ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] allora per incarico da G. Albeggiani, ordinario di calcolo presso la facoltà di scienze della stessa Università. nel quale, attraverso il simbolismo matematico e l'algoritmo vettoriale, da lui pienamente padroneggiato, non viene smarrito mai, ...
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approssimazione
approssimazione (di una funzione) sostituzione di una data funzione con un’altra funzione più semplice da studiare e il cui grafico si discosta dal primo in modo trascurabile almeno localmente, [...] calcoli.
Sul piano teorico, ha interesse il problema della migliore approssimazione lineare che può essere enunciato come segue: dati un elemento v di uno spazio vettoriale di cui essa gode; infine e) il calcolo effettivo.
Nel caso di una funzione ƒ ...
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rilevamento architettonico e urbano
rilevaménto architettònico e urbano. – Operazione complessa che comprende la misurazione di un edificio o di una parte di città e la sua rappresentazione grafica: [...] latitudine e longitudine e la sua posizione relativa (in forma vettoriale); riconosce l’unità superficiale minima di 1 m2, consentendo elettronico e di un computer per la memorizzazione e il calcolo dei dati. Consente di misurare angoli e distanze di ...
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vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...