La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] di utilizzare le ampiezze delle interazioni forti ricavate dai dati dei nuclei per il calcolo delle ampiezze di decadimento beta. Allo stesso modo, l'interazione vettoriale assiale (A), che non era conservata, venne collegata negli anni Sessanta alle ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] functions introduce la mappa duale: se f è un'applicazione da uno spazio vettoriale X in ℝ, e X* è lo spazio duale di X, allora di Plutone. Gerald P. Kuiper e Milton L. Humason calcolano presso il Mount Palomar Observatory, in California, il diametro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] ancora poco diffusi, Frank Herman portò a termine nel 1952 un calcolo pionieristico sulla struttura a bande del diamante e del germanio. Lo si indica la costruzione geometrica in uno spazio vettoriale astratto di una superficie associata a un valore ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] conservazione. Tra le grandezze candidate c'erano la velocità vettoriale e scalare, sia assoluta sia relativa, tra due corpi di dati per una valutazione, di ottenere o di calcolare valori possibilmente accurati per i fenomeni oggetto di studio e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] del suo periodo parigino, aveva già concepito il calcolo differenziale e integrale. Non avevano quindi alcun fondamento che sia la grandezza scalare mv2 a conservarsi e non la grandezza vettoriale mv. Come si vede, il confronto fra Leibniz e Newton è ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] Ottanta, ma la teoria assiomatica astratta degli spazi vettoriali si sarebbe affermata solo molto più tardi intorno al maggiore rigore nelle tecniche enumerative, in particolare in quelle del calcolo di Schubert. David Hilbert (1862-1943) non fece che ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] macchina: il lavoro fatto nell'unità di tempo (precis., calcolato in termini istantanei oppure medi nel tempo, come, in [ALG] P. esterna di uno spazio vettoriale: in un'algebra di Grassmann definita su uno spazio vettoriale V, la r-esima p. di ...
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dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] ipotesi sulla natura dei corpi, si stabiliscono con l'ausilio di opportuni algoritmi matematici (calcolo tensoriale, omografie vettoriali) convenienti espressioni analitiche per i coefficienti di d., lineare, superficiale e cubica, nel passaggio ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] allora per incarico da G. Albeggiani, ordinario di calcolo presso la facoltà di scienze della stessa Università. nel quale, attraverso il simbolismo matematico e l'algoritmo vettoriale, da lui pienamente padroneggiato, non viene smarrito mai, ...
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simbolico
simbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simbolo] [ANM] Calcolo s.: calcolo condotto su simboli; per es., calcolo operatorio s., detto anche semplic. calcolo s. (→ operatorio). ◆ [PRB] Dinamiche [...] Steinmetz o di Steinmetz-Kennelly: metodo di calcolo correntemente impiegato nell'elettrotecnica nella trattazione di problemi ₁(o I₂)=I₁(o I₂) exp (jφ₁) exp(jωt), o vettorialmente come nella fig. 2. Analogamente accade per le relazioni tra l' ...
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vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...