GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] Alvise di Sesti per l'esecuzione di quattro tele con storie di Daniele: il giovane sapiente ebreo tra i Caldei, interprete di visioni e sogni, astrologo, indovino, profeta. Infine - stando all'inventario (1528) della collezione del cardinale Domenico ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] della missione francescana d'Egitto. Il C. veniva destinato, quale titolare, il 5 dic. 1631, ad "Emid alla missione de' Caldei, per ridurre ... quella natione alla santa unione con la Sede Apostolica" (Verniero, II, p. 224); egli però non si lasciò ...
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PESARO, Luigi
Gregorio Piaia
PESARO, Luigi (Alvise). – Nacque a Venezia il 23 luglio 1541, terzogenito del patrizio Marino, del ramo di S. Sofia.
Studiò filosofia nello Studio di Padova, avendo come [...] il cammino compiuto dall’intelletto umano nella ricerca della verità, dalle origini più remote (poste nella filosofia «barbarica» dei Caldei, degli Egizi e dei Persiani) sino a Platone e poi alla «Peripatetica sapientia», per superare la quale è ...
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DE FANTIS, Antonio
Piero Severi
Nacque a Treviso, tra il 1460 e il 1470, da Cipriano detto Fantino e da Caterina de Benedetti, veneziana. Di Venezia era pure originaria la famiglia paterna, trapiantata [...] adempiere il legato in suo favore. Ai lateranesi erano andati anche tutti i codici greci, latini, ebraici e caldei che all'epoca del testamento erano conservati "in quondani monasterio Sancti Stephani Venetiaruin" rimasto distrutto da un incendio nel ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] gli emolumenti e i doveri degli impiegati. Come bibliotecario, nel 1628, il C. tentò di acquisire alla biblioteca dei manoscritti caldei, che tenne in custodia, ma che non riuscì a far acquistare; poté invece far trasportare nella biblioteca i libri ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] , tedesca, francese, napoletana. Inoltre sono presenti mostre di alfabeti non latini: greco, due differenti ebraici, due caldei, arabo, egiziano, indiano, siriano, saraceno, illirico. Alcune di queste lettere non hanno fondamento storico, così le ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] dell'Almanacco. Questo spiega la preoccupazione dell'autore di distinguere la "sincera astrologia naturale" dalle "varie fantasie di Caldei, Arabi, Giudei"; e la sua dichiarazione preventiva che "i pianeti celestiali inclinano e non forzano le genti ...
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MARINI, Marco
Paola Lasagna
– Nacque nel 1541 o 1542 a Brescia, da Marco e fu battezzato Pietro Giacomo come l’avo paterno. Della madre Antonina non è noto il cognome.
Benché sia da considerare infondata [...] ovvero, secondo una diversa congettura di Scotti, il prefetto della Congregazione T. Zupponi. In seguito studiò, probabilmente da autodidatta, il caldeo, il greco, l’arabo e l’illirico. Tra il 1567 e il 1568 soggiornò nei conventi di Treviso e di ...
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NESI, Giovanni
Elisabetta Tortelli
NESI, Giovanni. –Nacque a Firenze il 14 gennaio 1456 da Francesco di Giovanni e da Nera di Giovanni Spinelli.
Il padre, setaiolo, residente nel quartiere di S. Croce [...] speculazione neoplatonica, che recuperava accanto ai testi di Platone anche testi ermetici, orfici, pitagorici e gli oracoli caldei, contagiò, accanto alle suggestioni savonaroliane, anche l’ispirazione poetica di Nesi, che si espresse nel Canzoniere ...
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REINA, Giuseppe
Silvano Giordano
REINA, Giuseppe (in religione Cornelio di s. Giuseppe). – Nacque a Milano il 7 novembre 1710 da Giuseppe e da Maddalena Reina. Il 15 maggio 1729, al momento di vestire [...] , 145r-150v, 217v-223v, 372v-374r, 1783, cc. 504r-529v; Decreta, 1741-1767, c. 322v; Scritture riferite nei congressi, Mesopotamia, Persia, Caldei, vol. 6, cc. 234r-236r, 426r-431v, 457rv, 604rv, 606r-607v, 608rv, 612r-613r, vol. 7, cc. 33r-34r, 172r ...
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caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...
caldaico
caldàico agg. [dal lat. Chaldaicus, gr. Χαλδαϊκός] (pl. m. -ci). – Della Caldea, dei Caldei (v. caldeo). Lingua c. (o caldea), denominazione inesatta, usata in Europa dal Rinascimento fino al sec. 19°, per designare la lingua aramaica...