(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] il libretto (di A. Striggio) della favola in musica Orfeo (1607), di C. Monteverdi -, da Lope de Vega nella commedia El marido más firme (1625), da CalderóndelaBarca nell'auto El divino Orfeo (1663). Nel sec. 20° il mito di Orfeo è stato più volte ...
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Poetessa e saggista inglese (Londra 1908 - ivi 2003). La sua opera, costituita per lo più di brevi liriche, svolse i temi universali della natura, della morte, della vita, interpretati in chiave di filosofia [...] faces of God (1982). Curò pregevoli edizioni critiche di Blake, Coleridge e Shelley e tradusse opere di CalderóndelaBarca, D. de Rougemont e Balzac. Pubblicò anche quattro volumi di scritti autobiografici (Farewell happy fields, 1973; The land ...
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Favola mitologica comune a molti popoli, adombrante il destino di due innamorati, la cui felicità è subordinata a vincoli o divieti. In Apuleio (Metamorfosi), Amore ama la fanciulla Psiche ma pone come [...] avuto ampia fortuna, da Boccaccio, Boiardo, Marino, sino a Savioli, Pindemonte, Pascoli. Fuori d’Italia, è ripresa in un romanzo di J. deLa Fontaine, una commedia di P. CalderóndelaBarca, un poemetto di St. Marmion, una commedia di T. Shadwell. ...
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Parola spagnola significante «atto»; designò in origine un componimento drammatico che si distingueva sostanzialmente dalle comedias per essere composto di un solo atto. Col tempo la parola venne a significare [...] anonime, di argomento biblico, agiografico o allegorico. La consuetudine di rappresentare autos durante le feste del si staccò da questa per acquistare carattere autonomo e proprio. Maggior rappresentante dell’auto sacramental è CalderóndelaBarca. ...
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Il complesso delle vicende che costituiscono la trama, l’argomento di un’opera narrativa o drammatica. Commedia d’i. (o d’intrigo) Quella che deriva il suo maggiore interesse non dalla delineazione dei [...] cappa e spada: in esse eccelse tra gli spagnoli nel 17° sec. P. CalderóndelaBarca, e tra i francesi, nel secolo successivo, Beaumarchais, particolarmente con Le Barbier de Séville. Il genere giunse così sin quasi alle soglie dell’età romantica – e ...
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Drammaturgo e poeta spagnolo (Zafra, Badajoz, 1734 - Madrid 1787). La sua tragedia Raquel (1778) rappresenta il miglior tentativo di teatro neoclassico spagnolo, sebbene a motivi caratteristici del dramma [...] attraverso una galleria di drammaturghi di maggior rilievo: tuttavia mancano nella collezione le opere di Lope de Vega, Tirso de Molina e J. Ruiz de Alarcón, mentre si dà ampio spazio a P. CalderóndelaBarca e alla sua scuola. Si ricorda anche ...
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Letterato tedesco (Remscheid 1839 - Colonia 1908). Esponente di un gusto eclettico e accademico, a tinta esotica, concentrò il suo interesse sul mondo iberico, traducendo molte opere spagnole, pubblicando [...] (1866), Den deutsche Helden von 1870 (1870), Das Buch mein er spanischen Freunde (1870-71), Pasionarias de un alemánespañol (1872), La Walhalla y las glorias de Alemania (1874-81), CalderóndelaBarca (1881). Lasciò altri saggi eruditi e critici. ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1836 - ivi 1900); di sottile ingegno, portato talora all'osservazione satirica; oltre a una Carta en defensa de D. Pedro CalderóndelaBarca, scrisse commedie, delle [...] quali si ricordano Cartas trascendentales, Razón de estado, e, in versi, El romancero dela guerra de Africa (1860) divenuto presto popolare, Las cuatro estaciones (1877) in cui l'osservazione della natura gli suggerisce facili considerazioni ...
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Teologo e letterato tedesco (Berlino 1821 - Breslavia 1893). Canonico, fu a lungo in Spagna; scrisse diarî di viaggio e tradusse CalderóndelaBarca. Notevole la sua autobiografia: Aus meinem Leben (2 [...] voll., 1892). Come teologo pubblicò: Geist und Beruf des kat. Priestertums (1858) e Das Buch der Natur (7 voll., 1876-80) ...
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Giurista ed erudito (Alquézar, Huesca, 1689 - Madrid 1751); autore di opere di diritto ecclesiastico, fu soprattutto aspro polemista nel campo della critica letteraria: attaccò Cervantes, Lope de Vega [...] e CalderóndelaBarca. ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...