Grande conca a imbuto aperta nel suolo, in corrispondenza di crateri vulcanici, il cui diametro può raggiungere anche molti chilometri. Le c. derivano per lo più da fenomeni di subsidenza e di crollo che si verificano nel serbatoio magmatico, parzialmente svuotato dalle prime esplosioni. Sono state a lungo considerate dei crateri derivanti da esplosioni, ma questa origine sembra da scartare, dato che ...
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Vesuvio (lat. Vesuvius o Vesevius o Vesvius o Vesbius) Rilievo vulcanico della Campania, a SE di Napoli.
L’apparato vulcanico del V. fa parte del complesso del Somma-V. e si colloca in una regione caratterizzata [...] si appiattisce intorno ai 500 m di quota (Piano delle Ginestre); il suo bordo più esterno corrisponde al bordo della caldera del Monte Somma, la quale è stata quasi completamente distrutta.
Gli studi condotti sul complesso Somma-V. hanno rivelato che ...
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vulcano
Giuliana Mele
La montagna che sputa fuoco
Un vulcano si forma là dove il magma, dopo avere attraversato la crosta terrestre, raggiunge la superficie. La composizione chimica del magma, che può [...] si svuota in seguito a un’eruzione, la porzione di crosta sovrastante collassa e si forma una vasta depressione, chiamata caldera. L’eruzione di un vulcano può essere effusiva o esplosiva, e questo dipende dalla composizione chimica del magma, in ...
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Astronomia
Formazione presente sulla superficie di quasi tutti i corpi del sistema solare (pianeti, satelliti) dotati di una crosta solida. Si possono distinguere c. da impatto (generati dall’urto di [...] , la cavità craterica è costantemente empita da lava fusa, che trabocca dal punto più basso dell’orlo; in questo caso i versanti del vulcano saranno dolci o ripidi in relazione alla viscosità della lava. Un particolare tipo di c. è la caldera (➔). ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] in una regione vulcanica quando l’attività eruttiva dà origine a faglie e fratture radiali o perimetrali, sprofondamenti a caldera e anulari in seguito allo svuotamento del serbatoio magmatico, sollevamenti e intumescenze per la pressione del magma e ...
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caldera
caldèra s. f. [dallo spagn. caldera, port. caldeira, propr. «caldaia»]. – In vulcanologia, grande conca a fondo appiattito, del diametro anche di molti km, spesso occupata da un lago, originatasi per sprofondamento delle strutture...