Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] aveva il proprio eponimo, chiamato limmu. Il calendario assiro-cappadocio aveva una settimana di soltanto cinque .
Contro Mitridate del Ponto Nicomede re di Bitinia provocò l'intervento romano. La regina Laodice si recò a Roma e presentò al senato ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] Il suo successore Clemente Bahūth introdusse nel 1857 il calendario gregoriano per richiesta di Roma, ma in modo troppo di S. Leonzio; la chiesa di S. Tecla; la chiesa di S. Romano; la chiesa di S. Simeone; la chiesa ove, ai tempi di Melezio, ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] a distinguerla dall'arte piena di spirituale liberazione, di estatica certezza, di trascendentale splendore, innalzata dal veramente cattolico, e romano, Palestrina?
Ma in B., per quanto il "predicatore" sia facondo e veemente, troppo più grande è l ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] luogo e di stirpi. Per giunta nell'età romana il banchetto romano e il greco si andarono uniformando, per cui le copiose convivio ricorrenze o avvenimenti familiari ovvero le feste del calendario, fra le quali in modo particolare i Saturnali. ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] casa all'angolo tra via Piè di Marmo e piazza del Collegio romano.
Nella zona orientale del Campo Marzio, al di là della via le mura del portico furono decorate con un grande calendario rustico dipinto, simile a quello Filocaliano del 354, decorato ...
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GRANO (dal lat. granum; fr. blé; sp. trigo; ted. Weizen; ingl. wheat)
Francesco Todaro
Questo nome indica collettivamente i frutti del frumento che comprende le specie praticamente piò importanti del [...] 'Egitto e della Grecia, e fu largamente coltivato nell'Impero Romano; più ristrettamente, ma forse per primo nella più remota antichità frumento nella sterminata su1 zona colturale. Ecco il calendario del grano compilato da Edgar.
Il diffondersi di ...
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POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] dipendenti dalla Siria. Erano eccettuati dall'assorbimento nello stato romano e più o meno ritoccati i regni di Commagene, di , in cui fu pienamente battuto (9 agosto 48 del calendario pregiuliano). Smarrito d'animo si rifugiò dapprima a Lesbo, ...
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Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato insulare dell'Europa occidentale. Nei primi anni del 21° sec., il Regno Unito continuava a presentarsi [...] complesso di misure, insieme alla revisione del calendario e della documentazione fiscale, contribuì a effect 2001-5, ed. A. Seldon, D. Kavanagh, Cambridge 2005.
A. Romano, The boy: Tony Blair e i destini della sinistra, Milano 2005.
Sulla questione ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] perfezionamento. Quel tanto di astronomico che riguarda il calendario pratico dell'agricoltore, come acquista una sua ed è libro classico per le età posteriori e per il mondo romano, al quale in tardi secoli lo volgarizzano Avieno e Prisciano, con ...
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È il poeta più antico della Grecia continentale.
Vita. - Le fonti della biografia del poeta sono l'Agone di Omero ed Esiodo (di cui l'attuale redazione appartiene all'età adrianea, ma il fondo è molto [...] esiodeo: pruprio come si congiunse la Teogonia al Catalogo. Il calendario (v. 765-825) è un'aggiunta molto antica, forse determinati (si pensi alla paradossale definizione del Gomperz "un Romano tra i Greci"): in realtà nessun poeta greco sarà come ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...