VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] del dominio vandalo sull'Africa e la data iniziale del calendario della loro era coincidono tuttavia con la presa di loro dominazione in Africa sono quindi tutte di parte romano-bizantina: in particolare si tratta della Historia persecutionis ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] non partire e gli procurò la cattedra di eloquenza nel Collegio romano, con l’uso di un appartamento. Nel clima ideologico della economico riveste anche la sua proposta di riformare il calendario, stabilizzando i giorni dell’anno in modo che, grazie ...
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SILVESTRO GUZZOLINI, santo
Ugo Paoli
SILVESTRO GUZZOLINI, santo. – Nacque a Osimo (Ancona) verso il 1177 dal nobile Gislerio, giurisperito.
La biografia del santo (Vita Silvestri), scritta tra il 1274 [...] Clemente VIII, il nome di Silvestro fu inserito nel Martirologio Romano, al 26 novembre, dies natalis del santo. Nel 1605 Stato pontificio. Nel 1890 Leone XIII inserì s. Silvestro nel calendario universale della Chiesa, decretando che la festa «de S. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] che rielabora un Menologio (vite dei santi disposte secondo il calendario) in un greco di elegante livello medio. L’agiografia e linguistica greco-latina che aveva caratterizzato il mondo romano e, nonostante Ravenna, il greco già all’epoca di ...
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VALENTINO, santo. – Fu probabilmente il primo vescovo della città di Terni, e visse nella prima metà del IV secolo. La sua posizione all’interno della cronotassi dei vescovi di Terni è di recente variata, [...] e D’Angelo, 2015, pp. 119-139).
L’altro Valentino è un prete romano menzionato nella Passione di Maris e Marta (BHL 5543). Niente ha a che vedere con fratello di Avianio Simmaco e zio del dedicatario del Calendario del 354 (PLRE I, Valentinus 7, p. ...
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WARMONDO
Alfredo Lucioni
– Data di nascita e origine restano sconosciute; risalgono solo al Cinquecento o a Seicento le tesi sulla provenienza da Pavia e sull’appartenenza alla famiglia vercellese degli [...] in alternativa il ritiro in monastero stabilita da un sinodo romano presieduto da Silvestro II e Ottone III nell’aprile 97; Ivrea, Biblioteca capitolare, LII, f. 31r; ma in un calendario si fa riferimento al 14 marzo). Per questa ipotesi ci si basa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il primo recupero dell'eredita greca
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’epoca tardoantica nuove concezioni [...] in alcune delle aree periferiche del vecchio impero romano che adesso costituiscono possedimenti dell’impero d’Oriente. e per individuare gli elementi astronomici necessari a stilare calendari e oroscopi. Pur nell’estrema semplicità dei concetti e ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] con toni di antica saggezza derivata dai proverbi. Il Calendario, improntato ad una sorta di "Strapaese" in anticipo, significativamente. Amico del B. fu G. De Luca, "prete romano" e storico della pietà, ispiratore tanto del ministro Bottai quanto del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno all’anno Mille le strutture materiali e sociali dell’Occidente [...] mondo antico, ma l’unificazione amministrativa del mondo romano, insieme a un’efficiente rete stradale e di e le none, pure i mesi dell’anno portano ancora i nomi del calendario latino. L’inizio dell’anno non cade il 1 gennaio, ma sono in ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] quell'anno infatti arrivò a Bruxelles il romano Giovanni Paolo Bombarda, tesoriere del nuovo governatore la carica di amministratore. Le sue carte permettono di ricostruire il calendario delle recite di quegli anni, tratto in larga parte dal ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...