La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] I rovesci politici culminati con la caduta dell'Impero romano d'Occidente coinvolsero ogni genere di attività culturale. Anche culto di Dio, nonché un nuovo interesse per il calendario. I cristiani nelle proprie scuole affiancavano dunque gli studi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] 'Università Gregoriana, così chiamata in onore di papa Gregorio XIII, il riformatore del calendario. Tra i protagonisti dell'attività scientifica del Collegio Romano, Clavio occupa una posizione di particolare rilievo. Egli aveva fatto parte della ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] secondo include i regni indiani, l'Impero cinese e quello romano (ibid., pp. 50-98).
Parsons attribuisce quindi alla e possiede molteplici prerogative, come l'organizzazione del calendario delle attività cerimoniali e rituali, la soluzione delle ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] un Kitsch ante litteram nel grande mercato dell'Impero romano della decadenza, dove si mescolavano i quadranti solari della società. Nella capanna che custodisce un cuore si mette un calendario: vuol dire che la felicità è di tutti i giorni e che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] gli interessi della pura ricerca, della riforma del calendario e dell'elaborazione degli oroscopi. Non è quindi sorprendente Giovanni Battista Riccioli (1598-1671), membro del Collegio Romano, la teoria delle congiunzioni planetarie era una favola, ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] l’ordine tripartito, i concili, i canoni, le diocesi, un calendario liturgico, una forma rituale, ecc. – e le «eresie», e dentro lo stesso universo protestante sia dentro il mondo romano e nella corte papale, la discussione poggia sull’argumentum ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...