GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] avanti le trattative in quest'area. Con un serrato calendario di incontri che lo videro attivo come ambasciatore nelle spesso, a quanto pare, uno strumento di opposizione contro i da Romano. Stando alle parole di Gerardo Maorisio, nel 1196 il G. ...
Leggi Tutto
Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] liturgica, che veniva celebrata, secondo il calendario orientale, il 22 aprile. Ciò fece riaccendere at Rome", 56, 1988, pp. 120-55. E. Wirbelauer, Zwei Päpste in Rom.
T. Sardella, Società Chiesa e Stato nell'età di Teoderico. Papa Simmaco e lo ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] indotto a quest’innovazione dall’esigenza di disporre di un calendario che consentisse di prevedere la data della Pasqua in modo determinazione dei giorni continuò a lungo a essere fatta col sistema romano (calende, none e idi), ma già dal VI secolo ...
Leggi Tutto
CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] la prima volta a proposito della lotta apertasi tra il Comune romano e Viterbo nell'ultimo anno del secolo XII e nei 1224. se si può dar fede all'indicazione riportata nel calendario dipinto nella sala dei paramenti nell'oratorio di S. Silvestro ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] di Cartagine il 19 ottobre 439, data da cui inizia il calendario della nuova era vandala. Dall’Africa è più che logico pensare che, figlio di madre romana, “fu in definitiva più romano che barbaro”.
Nel 477, alla morte del padre Genserico, salì ...
Leggi Tutto
PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] vol. 288, cc. 86r-88v). Il doppio computo, secondo il calendario giuliano o gregoriano, in uso a Pèra tra gli ortodossi e i generale dell’Ordine.
Morì il 10 dicembre 1673 nel convento romano.
Opere. Biblioteca apostolica Vaticana, Chig., 812, 813: ...
Leggi Tutto
LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] del 22 aprile, data per quell'anno prevista dal calendario orientale e che sarebbe stata seguita anche in Occidente München 1993, pp. 38-40; E. Wirbelauer, Zwei Päpste in Rom. Der Konflikt zwischen Laurentius und Symmachus (498-514). Studien und ...
Leggi Tutto
I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] l’ordine tripartito, i concili, i canoni, le diocesi, un calendario liturgico, una forma rituale, ecc. – e le «eresie», e dentro lo stesso universo protestante sia dentro il mondo romano e nella corte papale, la discussione poggia sull’argumentum ...
Leggi Tutto
Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] uno dei suoi predecessori che mantenne la pace e non impose l'uso liturgico romano a quelle comunità che celebravano la Pasqua il 14 di nis¯an secondo il calendario giudaico (ibid. V, 24, 14). Se si accetta la cronologia di Eusebio, dobbiamo ritenere ...
Leggi Tutto
MALABAILA, Alessandro
Renato Bordone
Nacque probabilmente ad Asti verso il 1430 - nel 1441 risulta infatti essere ancora minorenne - da Antonio Abelloneo e da Luserna Pulsavino di Alba.
La famiglia [...] di M. Maranzana, Milano 1929, p. 86; L. Vergano, Un calendario-necrologio della cattedrale di Asti del sec. XIV, in Riv. di storia, moderna, in Gandolfino da Roreto e il Rinascimento, a cura di G. Romano, Torino 1998, pp. 23, 26 s., 29, 37-40, 42, ...
Leggi Tutto
fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...