Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] e lavoro e riti) saldare il tempo della vita umana a quello, eterno, al di fuori di essa. A Roma i calendari (molto spesso in pietra) avevano funzione per lo più pratica; in uno, conservatoci, il Menologium rusticum Colotianum (15), del I sec ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] la rappresentazione delle attività dei Mesi e i segni dello Zodiaco si trovano anche nelle decorazioni ad affresco: dal famoso calendario nell'oratorio di S. Pellegrino di Bominaco (prov. L'Aquila), del 1263, ai più tardi affreschi nel castello del ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] la linea dell'orizzonte, da cui il Sole sorge durante l'anno, e ciò può essere stata la base di un calendario solare fondato sull'osservazione. Non si deve però dimenticare che questa conoscenza del movimento del Sole lungo l'orizzonte nasceva da ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] 1974, ma dopo un rapido avvio il lavoro si rese sempre più complicato e si protrasse fino al 1989. Il calendario delle operazioni prevedeva comunque che la vertenza tra Austria e Italia, sollevata davanti all ONU nel 1960, venisse chiusa soltanto ...
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QUARTARONI, Domenico
Federica Favino
QUARTARONI (Quartaironi, Quarteroni), Domenico. – Nacque a Messina nel 1651 (Proja, 1840, p. 1). Non sono noti i nomi dei genitori.
Dalle sue suppliche indirizzate [...] di tecnico alla commissione informale istituita da papa Albani tra il 1701 e il 1704 per verificare l’attendibilità del calendario gregoriano in vigore. Furono probabilmente i suoi storici legami con la Compagnia di Gesù a spingerlo a ‘fare blocco ...
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Comte, Auguste
Filosofo e sociologo francese (Montpellier 1798 - Parigi 1857). Fondatore del positivismo (➔), C. vide nella fase successiva alla Rivoluzione francese – come già aveva visto Hegel – un’epoca [...] Essere’ al posto di Dio), le massime morali ispirate all’altruismo (➔ altruismo/egoismo), i sacramenti e persino il calendario.
La vicenda personale
Allievo dell’École Polytechnique di Parigi, a 19 anni divenne discepolo e collaboratore di Saint ...
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Corsa ciclistica maschile su strada, con partenza in linea. Istituita nel 1892 dalla Liege Cyclist Union (inizialmente come corsa dilettantistica), è la più antica tra le cosiddette “classiche del Nord” [...] storia), viene spesso definita “la corsa degli italiani”: non solo in riferimento alla nutrita comunità italiana di Liegi, ma anche perché negli anni numerosi corridori hanno portato il tricolore sul podio. Fa parte del calendario UCI World Tour. ...
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Matematico e astronomo tedesco, nato a Bamberga (Baviera) nel 1537, gesuita dal 1555, studiò a Coimbra e insegnò matematiche nel Collegio dei gesuiti a Roma. Vi morì nel 1612. Godette l'estimazione dei [...] la sua edizione latina degli Elementi, arricchita di note originali, e per la sua collaborazione alla rijorma gregoriana del calendario (1582). Le sue opere, nelle singole parti più volte ristampate, sono raccolte nell'edizione del 1612 di Magonza ...
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TELESFORO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Tra i vescovi di Roma citati nella sua lista, Ireneo di Lione ricorda solo di T. che "rese gloriosamente la testimonianza", cioè che morì martire. Eusebio [...] , e anche che T. fu uno dei predecessori di Vittore nella Sede romana che, pur non celebrando la Pasqua secondo il calendario giudaico il 14 di nis¯an, mantenne la pace con le comunità che si attenevano a quella tradizione senza imporre la propria ...
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La più antica società scientifica inglese, fondata a Londra (Gresham College) nel 1660. Nata sotto gli auspici di Carlo II, riallacciandosi all’attività già svolta dalla Philosophical Society di Oxford, [...] autorità in merito a problemi d’interesse nazionale, come la creazione dell’osservatorio di Greenwich, il mutamento del calendario nel 1751, le spedizioni antartiche di J. Cook, numerose innovazioni tecnologiche nel periodo decisivo della rivoluzione ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...