MARTINI, Martino
Giovanni Vacca
Missionario, sinolo, o e geografo italiano, nato a Trento nel 1614. Entrato nella Compagnia di Gesù, studiò nel Collegio Romano, e giunse nel 1643 in Cina, dove assunse [...] della sua narrazione. In un'appendice è riprodotta una sua conversazione con l'arabista Golio in cui illustra il calendario cinese spiegato da un antico scrittore arabo. È questo uno dei primi scritti europei in cui compaiano stampati caratteri ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] . Tuttavia nel XV secolo la ripetizione di questi riti non basta più a riempire la visita e a ordinarne il calendario. L'elencazione dei luoghi sacri e delle indulgenze guadagnate offre spazio crescente alla descrizione di altre realtà: il sito ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] giorni], sorge a ovest/est: apodosi". Un esempio specifico è il presagio 22:
Se nel 2° giorno di Nisannu [1° mese del calendario] Venere compare a est: vi sarà lutto nel paese; resta presente a est fino al 6° giorno di Kislimu [9° mese del ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] di Creta san Tito e per la festa di san Marco. L'inserimento, nel 1211, della festa di san Marco nel calendario liturgico cretese fa pensare a un certo imperialismo spirituale, visto che presso quelle popolazioni non era mai stato venerato in ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] ) b. mi sa che l’ho già visto una volta
(12) b. hanno bocciato l’amica di Federica
(13) b. anche il loro calendario aveva delle scadenze diverse
(14) b. la mattina era in realtà riservata alle attività più o meno lavorative
(15) b. io non ho mai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta dei re
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la metà dell’VIII e la fine del VI secolo a.C. Roma è governata [...] .
Numa Pompilio (716-673 a.C.): di origine sabina, re pacifico, fondatore di numerosi riti, di sacerdozi e riformatore del calendario.
Tullo Ostilio (673-641 a.C.): re bellicoso, conquistatore di Alba Longa.
Anco Marcio (640-616 a.C.): fondatore di ...
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MINIATURA - Area bizantina
J. Lowden
La m. bizantina, eccezionalmente ricca e complessa, è testimoniata da decine di migliaia di manoscritti prodotti nell'arco cronologico di durata dell'impero bizantino [...] , Matteo e la Natività, Luca e l'Annunciazione, Marco e il Battesimo; la seconda parte del lezionario seguiva il calendario stabilito, a cominciare dal 1° settembre. Poiché in questa data si commemora s. Simeone Stilita, è possibile che a tale ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] , Palermo 1983.
Leach, E., Rethinking anthropology, London 1961 (tr. it.: Nuove vie dell'antropologia, Milano 1973).
Le Goff, J., Calendario, in Enciclopedia Einaudi, vol. II, Torino 1977, pp. 501-534.
Le Roy Ladurie, E., Le carnaval de Romans, Paris ...
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CAPELLI, Angelo Felice
Ugo Baldini
Figlio di Stefano, nacque a Parma il 2 nov. 1681. Fu probabilmente suo zio il noto musicista e maestro di cappella Giovanni Maria Capelli (Affò-Pezzana).
Le notizie [...] l'ingresso del Sole,e sua dimora ne' segni celesti,il tutto ridotto al tempo del comune orologio,ad uso de' calendaristi. Non a torto il Cinelli osservava che "questo curioso frontespizio vorrà far giudicare a qualcuno qual fia lo spirito dell'autore ...
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CAVINA, Virgilio
Ugo Baldini
Nacque a Faenza il 13 nov. 1731, da famiglia nobile originaria del castello di Fognano di Brisighella, trasferitasi a Faenza nel 1690; il padre, conte G. Battista e la madre, [...] gli ambienti colti lombardi e veneti: il confratello Francesco Antonio Zaccaria gli chiese di comporre una dissertazione sul calendario giuliano, utile come metro cronologico per una sua opera sulle letterature non italiane (Dissertazione del P.V.C ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...