LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] francese. Il L. prese poi parte come relatore alla commissione che nel 1805 propose il ritorno al calendario gregoriano e l'abbandono del calendario rivoluzionario. Per il resto, la sua attività politica fu modesta. E in verità i poteri del Senato ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] capo a Milano (1194).
B. morì, secondo l'antico Calendario-necrologio della cattedrale di Parma, l'8 nov. 1194; . inedita, Stuttgart 1884, pp. 281, 299, 337, 353; Il Calendario-Necrologio del sec. XIII dell'Archivio Capitolare di Parma, in A. Schiavi ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] nel 1197 fece forse del G. il candidato adatto per portare avanti le trattative in quest'area. Con un serrato calendario di incontri che lo videro attivo come ambasciatore nelle città sopra menzionate e protagonista dell'incontro con i signori Ottone ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] furono numerosi e dotti saggi: Sopra un documento del 1404 intorno Giovanni Querini, arcidiacono di Torcello Venezia 1757; Calendario Polironiano del XII secolo, ibid. 1759; Due lettere di Dorasio accademico Agiato, nella prima delle quali si prova ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] è un notevole esempio di come l'artista avesse assimilato e tradotto in schietta parlata lombarda lo stile fiammingo.
La prima parte, il calendario con i segni dello zodiaco, è un vero e proprio confronto con i rari libri d'ore, risolto in un narrare ...
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VAIRO, Leonardo
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1543 e il 1544 a Magliano Vetere, nel Cilento; non si conoscono i nomi dei genitori.
In tenera età fu istruito da Antonio Sanfelice, erudito francescano. [...] (Romae, apud Iosephum de Angelis, 1579), che furono recitati alla presenza del papa in occasione di cinque ricorrenze del calendario liturgico: le feste di s. Giovanni, della circoncisione di Cristo, dell’Ascensione, della Pentecoste e di Ognissanti ...
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VACCA, Giovanni
Federico Alpi
– Nacque a Genova il 18 novembre del 1872, figlio di Federico e di Ernesta Queirolo.
La madre, già vedova di Giulio Cesare dei marchesi da Passano – da cui non aveva avuto [...] campi di studio privilegiati di Vacca, che pubblicò (fra gli altri): La previsione delle eclissi lunari presso i Babilonesi, in Calendario del R. Osservatorio astronomico di Roma, IX (1933), pp. 81-93; Sul concetto di probabilità presso i Greci, in ...
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STEFANONI, Luigi
Elena Papadia
– Nacque a Milano il 19 febbraio 1841 da Alessandro e da Maria Colombo.
Fu rapito fin da giovanissimo dalla fede mazziniana e ancora adolescente partì volontario al seguito [...] mirava anche l’Almanacco popolare del libero pensiero (1869-1879/1980), che ai temi della rivista aggiungeva un calendario laico, composto dai nomi di personaggi cari alla tradizione razionalista, democratica e patriottica.
Nel frattempo, la vena ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] nella stagione del Carnevale 1845, ed Ester d'Engaddi, andata in scena il 21 febbr. 1846 (il 9 febbraio, secondo il calendario russo).
Anche in questo caso il G. si avvalse di libretti preesistenti: la prima opera fu infatti composta su un testo di ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] 1853, pp. XXIX-XL dal cod. Borgiano latino 156 di mano di Gaetano Marini. Questo dotto commentario ad un Calendario runico inciso su tavolette di bossolo, ora scomparse, è sfuggito agli studiosi, perché sepolto fra testi patristici e bizantini e ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...